Il 7 maggio 1300 Dante Alighieri si recò a San Gimignano portando un’ambasceria della lega di parte Guelfa di Firenze. I fiorentini scelsero di mandare Dante in persona a San Gimignano, per ripagare la città del doloroso momento di lotte cittadine, sempre animate dalla bellicosa famiglia ghibellina dei Salvucci, e anche per i danni arrecati dai fiorentini che avevano tolto delle castella ai Sangimignanesi.
Lo accolse il podestà con il consiglio generale e parlarono della necessità di rafforzare la lega toscana e rinnovarne il capitano. La sala del Palazzo Comunale dove fu accolto Dante porta ancora oggi il nome del Sommo Poeta.
Per anni San Gimignano ha ricordato questa data come un momento importante per la storia della Città ed il prossimo sabato 7 maggio, attraverso una rievocazione storica che vedrà protagonisti anche i Cavalieri di Santa Fina, la compagnia teatrale I Comici Ritrovati e il Consorzio del Vino Vernaccia, la comunità Sangimignanese tornerà a rinnovarne la memoria.
Alle ore 11, infatti, in Piazza Duomo, verrà nuovamente accolta la delegazione fiorentina guidata da Dante Alighieri con uno corteo che muoverà dalle strade cittadine per concludersi all’interno della Sala Dante di Palazzo Comunale.
L’ingresso alla Sala Dante sarà contingentato nel rispetto delle attuali misure di sicurezza, la rievocazione potrà essere seguita in diretta streaming sulla pagina Facebook San Gimignano Accade Online. La rievocazione è promossa dal Comune di San Gimignano con l’organizzazione di Opera Laboratori.