Dante in Pinacoteca: tante iniziative tra poesia, leggenda e arte

La Pinacoteca Nazionale di Siena ha programmato una serie di iniziative a partire dal mese di settembre che coinvolgeranno video, conferenze e aperture speciali della “scala della Pia”

Di Redazione | 26 Agosto 2021 alle 11:54

Dante in Pinacoteca: tante iniziative tra poesia, leggenda e arte

In occasione del settimo centenario della morte di Dante, la Pinacoteca Nazionale di Siena ha programmato una serie di iniziative a partire dal mese di settembre che coinvolgeranno video, conferenze e aperture speciali della “scala della Pia”, che esploreranno da diverse prospettive alcuni aspetti delle tre cantiche del celebre poema: Inferno, Purgatorio e Paradiso.

Il programma si svolgerà in collaborazione con la Fondazione Toscana Spettacolo onlus, l’Università per Stranieri di Siena, l’Università degli Studi di Siena e l’Archivio di Stato di Siena.

In Inferno in Pinacoteca: Installazione video a cura di Francesco Baldi e Moviement HD. Dal 1 settembre al 31 ottobre

IN INFERNO è una performance video suddivisa in 7 capitoli, dall’ingresso all’uscita dall’Inferno, attraverso i gironi dei Lussuriosi, dei Golosi, degli Iracondi, degli Indovini e dei Ladri. Risultato del laboratorio condotto presso l’Università per stranieri di Siena, trova in questa installazione la sua prima uscita pubblica.
Il nucleo del lavoro è il pensiero secondo il quale ciò che nell’opera è additato come colpa e peccato, e che lì merita punizione e contrappasso, fa parte in realtà della nostra vita intima e quotidiana in modo più o meno manifesto, in un movimento che va dall’accoglienza, alla manifestazione, alla repressione, all’edulcorazione.
La performance dialoga con un secondo video, dedicato alla tavola di Giovanni di Paolo raffigurante il Giudizio universale, eseguita intorno al 1460-1465, esposta nella sala 12 della Pinacoteca.
L’Inferno è la parte del dipinto che porta in sé diversi riferimenti alla prima cantica della Divina Commedia, evocando le pene a cui sono sottoposti i peccatori. Parte dell’immaginario pittorico medievale viene rielaborato attraverso la poesia dantesca, rendendo in maniera visibile i terribili supplizi inferti alle povere anime escluse in eterno dalla visione divina.

Iniziativa realizzata in collaborazione con la Fondazione Toscana Spettacolo onlus.
Accesso con biglietto della Pinacoteca Nazionale di Siena.

Aperture della “Scala della Pia”
Tutti i sabati, a partire dall’11 settembre, sarà possibile vedere la scala della Pia, situata all’interno di palazzo Brigidi che, insieme a palazzo Buonsignori, ospita la Pinacoteca.
Pia è un personaggio incontrato da Dante nell’antipurgatorio, una giovane donna senese uccisa dal marito in Maremma, per cause non descritte nel poema. La difficoltà di identificarla con una figura storica precisa ha portato alla formulazione di diverse ipotesi, tra le quali la più diffusa dalla tradizione la vuole come una Tolomei, moglie di Nello de’ Pannocchieschi.
Tra le leggende diffuse a partire dalla suggestione dai versi danteschi, vi è anche quella della cosiddetta “scala della Pia” della Pinacoteca di Siena, nata probabilmente dall’identificazione di palazzo Brigidi con l’antico palazzo Pannocchieschi.
L’affascinante scala a chiocciola del palazzo tre-quattrocentesco, sinora chiusa al pubblico, verrà finalmente resa visibile il sabato, per restituire alla città tutto il fascino della leggenda.

Le due iniziative, In Inferno in Pinacoteca e l’apertura della Scala della Pia, potranno essere arricchite nelle giornate del 25-26 settembre, 2, 9, 10 e 16 ottobre dalla visita combinata all’Archivio di Stato della mostra L’universo di Dante, risultato dell’attività di riorganizzazione, approfondimento e revisione della mostra dantesca dell’Archivio di Stato, con documenti relativi a personaggi che compaiono nelle cantiche della Divina Commedia e che sono collegati alla storia di Siena. La mostra è stata per l’occasione ampliata e arricchita con alcuni frammenti della Commedia, preziosi incunaboli e Cinquecentine della Commedia ottenute a prestito, e opere d’arte contemporanea a tema dantesco: le xilografie ‘Demoni’ di Gianni Verna e le installazioni ‘Scriptae’ di Sara Lovari.
Un’occasione per penetrare nel poema e nelle tante storie ad esso legate nella città di Siena nelle due importanti istituzioni cittadine.



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