A margine del Premio Mangia il sindaco torna sul caso della mancata benedizione al Drappellone: “Mi è dispiaciuto molto, ma l’organizzazione del Palio è dell’Amministrazione comunale”
A margine della consegna del Mangia d’Oro 2018, il sindaco Luigi De Mossi, intervistato ai microfoni di Siena Tv, è tornato sul rumoroso caso della mancata benedizione al drappellone da parte dell’Arcivescovo Buoncristiani: “Il Palio è stato commissionato dalla precedente Amministrazione – ha affermato – ma c’è continuità, io sono la continuità istituzionale. Mi è dispiaciuto tanto. La Benedizione si estende comunque ai cittadini, è la nostra festa. L’Arcivescovo vorrebbe una persona in commissione che sceglie il drappellone? Non rivendico alcun diritto su patrocinio religioso arcivescovo, ma l’organizzazione del Palio è del Comune, che fa le sue scelte in autonomia,. Nella questione si mescolano tante cose, gusto, moderno e antico. Questo Palio mi è piaciuto, non lo dico per contrapposizione, è certo che non lascia indifferenti, può colpire cuore e stomaco, ma avrei avuto piacere fosse statobenedetto”.