“Ai tanti critici per partito preso, a quelli che non vedono l’ora di poter parlare male del nostro territorio, sarà andato di traverso il caffé stamani. Chi ama la nostra città, invece, ha di che essere contento”.
È questo il primo commento del sindaco di Siena, Luigi De Mossi, alla pubblicazione dell’annuale classifica del Sole 24 Ore sulla qualità della vita delle province italiane.
Siena raggiunge il quarto posto nazionale nella classifica generale, scalando ben 11 posizioni dalla quindicesima piazza del 2021. Tra i dati migliori, il secondo posto nazionale nel capitolo su Ambiente e Servizi, dopo Pisa.
E il quarto piazzamento nazionale per Cultura e tempo libero, dove nella sotto categoria del “patrimonio museale” (che misura la concentrazione museale del territorio) Siena è addirittura al primo posto. Primo posto anche nella classifica dell’indice di criminalità, un dato importante nella definizione della qualità della vita per i residenti.
“Il nostro territorio registra una crescita davvero straordinaria – prosegue De Mossi – E fa piacere che a certificarlo sia un osservatorio così autorevole. Anche perché la classifica del Sole 24 Ore non è l’unica ad aver premiato Siena quest’anno. E quando analisti diversi convergono su una stessa valutazione è segno che non si tratta di impressioni ma di una realtà consolidata. Che da noi prende una forma molto chiara: Siena è uno dei luoghi in Italia in cui si vive meglio. Anzi, sempre meglio. E questa è la più grande soddisfazione per chi amministra la propria comunità, al di là delle chiacchiere sterili e dei veleni a cui spesso si riduce la politica politicante”.
Anche nella classifica della qualità della vita di Italia Oggi del 2022, infatti, Siena registrava una netta crescita: dalla 12^ alla 6^ posizione. Ancora meglio, sempre quest’anno, nella classifica del “Benvivere” di Avvenire: un ottimo secondo posto nazionale.