Prove tecniche stamattina a Mociano per testare il fondo della pista, in vista dell’inizio dei lavori di addestramento. Ammesso un numero ristretto di cavalli, undici quelli che hanno galoppato, eccoli:
Teseo da Clodia – Bartoletti
Abbasantesa – Giannetti
Cloe Carina – Vicino
Carontes – Milani
Vankook – Carboni
Zeus Zeno – Betti
Balente Bonorvesu – Caria
Zilla – Guglielmi
Tiepolo – Di Leo
Zasky Kon – Di Leo
Zirra – Salvatore Nieddu
“Abbiamo deciso insieme all’ufficio palio, anche su richiesta dei proprietari e dei fantini stessi – ha spiegato il sindaco De Mossi -, di fare delle prove per la tenuta della pista, essendo tanto tempo che non veniva utilizzata e per prevenire qualsiasi problema. E poi è un’altra forma per ritrovarsi, di stringere nuovamente i rapporti, vedere i cavalli che galoppano, anche se non in Piazza del Campo, fa sentire la ragia della Festa.
E’ stata curata molto la superficie della pista, per valutare la tenuta del tufo ed evitare che ci fossero delle scivolate, nell’ottica in primo luogo della tutela dei cavalli, che è da sempre la prima preoccupazione del Comune.
Dai fantini che hanno galoppato ho sentito commenti positivi, non sono state riscontrate particolari difficoltà, se si considera il periodo di tempo che la pista è rimasta inattiva”.
Il sindaco ha poi commentato le novità emerse dal Consiglio dei Ministri di ieri, sul fronte dell’allentamento delle misure restrittive fin qui in vigore per gli eventi pubblici: dalla prossima eliminazione del Green Pass al ritorno a manifestazioni sportive e agli spettacoli di massa senza più limitazioni di capienza o di pubblico.
“Le decisioni assunte dal governo sul fronte sanitario sono ottime notizie per la comunità senese e ci spronano a continuare il grande lavoro collettivo che stiamo facendo per arrivare a celebrare il Palio come vogliamo, come festa di popolo”.
“Oggi – continua il sindaco di Siena – la luce che vediamo è ancora più forte. Il cronoprogramma di riduzioni delle limitazioni fin qui in essere, a partire dalla cessazione del Green Pass e dei limiti quantitativi agli eventi sportivi e di spettacolo, ci fa pensare che il Palio possa tornare alla sua gloriosa ed eccezionale normalità. Ma non è tutto risolto, sia chiaro, perché l’emergenza sanitaria non è finita. Dobbiamo continuare a lavorare con attenzione e determinazione, e con spirito unitario e collaborativo, per farci trovare pronti dai diversi scenari che potremmo dover fronteggiare fra qualche mese. Senza dare nulla per scontato, impegnandoci per il miglior risultato possibile”.
