Consiglio comunale, i consiglieri del Gruppo Per Siena Vanni Griccioli, Massimo Mazzini e Pierluigi Piccini hanno chiesto, nella seduta consiliare odierna, informazioni sulla gestione dei Palii 2021.
“In questi giorni si sono svolte le operazioni di preludio alla nostra Festa – ha spiegato il consigliere del Gruppo Per Siena Vanni Griccioli – operazioni, come le previsite al Ceppo che sono l’inizio di quelle dinamiche che mettono in primo piano i veri protagonisti delle future carriere, ovvero i cavalli. Purtroppo non siamo in una situazione normale e la pandemia fa permanere le restrizioni su tappe canoniche preparatorie al Palio” – il consigliere ha quindi domandato al Sindaco “di illustrare un percorso, in vista delle prossime Carriere, per favorire il lavoro delle Contrade e di tutti i soggetti interessati”.
“Mi preme innanzi tutto fare delle osservazioni sul Protocollo nel quale avevamo introdotto due corse in più di addestramento – ha spiegato il Sindaco Luigi De Mossi – questo per favorire proprietari e fantini, soprattutto i più giovani, che avevano così la possibilità di farsi vedere, ma purtroppo indipendentemente dalla nostra volontà questi appuntamenti sono slittati in avanti, come ad esempio le previsite, che poi si sono svolte regolarmente con un grande successo per i soggetti ammessi, oltre 140”.
Il sindaco ha poi ricordato la presentazione dell’ambulanza veterinaria come ulteriore gesto di premura e attenzione dell’amministrazione comunale nei confronti dei cavalli e della loro sicurezza “Sulla sicurezza dei cavalli – ha spiegato il Sindaco De Mossi – è stato preparato dall’Ufficio Palio, che ringrazio, un apposito manuale che presto sarà presentato alla città. Un manuale a difesa delle nostre tradizioni in grado di rispondere alle numerose critiche spesso sollevate da chi non conosce la civiltà senese. Riportate sul manuale anche delle novità in ordine all’articolo 19-ter del codice penale sul reato del maltrattamento degli animali (art 544-ter c.p.) con interessanti argomentazioni sollevate dal Tribunale di Asti, una questione giuridica che comunque ha dei riflessi anche sul nostro territorio perché esclude, come riporta l’art.19 ter, le manifestazioni storiche dal rischio del maltrattamento degli animali, elemento di non poca importanza”.
“Tra il desiderio di fare il Palio e la possibilità di farlo c’è uno iato piuttosto grande. La nostra città durante i giorni del Palio è una città in movimento. Non è possibili porre dei limiti alle Contrade e ai contradaioli nel normale svolgimento della Festa. Sto seguendo con attenzione gli ultimi aggiornamenti relativi all’immunità di gregge visto che in un primo momento sembrava si potesse raggiungere il 70% entro agosto. La situazione ha poi subito un rallentamento condizionato dai tempi della campagna vaccinale, per questo, consultandomi ovviamente con le contrade, aspetterò fino all’ultimo momento utile per far partire la macchina del Palio”.
“A favore dei proprietari e dei cavalli abbiamo aggiunto due corse – ha concluso De Mossi – e nel caso il Palio non si facesse queste corse saranno allungate in avanti per dare la possibilità ai cavalli di restare in forma e ai fantini di farsi vedere”.
Griccioli ringraziando il sindaco condivide le parole del primo cittadino in merito alla difesa della Festa sottolineando che “già nel corso delle ultime previsite al Ceppo il primo cittadino aveva sottolineato le difficoltà di correre i Palii ordinari e di anche di organizzare un Palio straordinario viste le normative nazionali e la situazione vaccinale”.
“Le preoccupazioni del sindaco – aggiunge Griccioli – collimano con quelle del nostro Gruppo, voglio solo ricordare che qualora la decisione definitiva fosse quella di non correre le due carriere dovremo rincontrarci in Consiglio Comunale per dare atto della decisione”.