In collegamento con Siena Tv e Radio Siena, il sindaco Luigi De Mossi ha fatto nuovamente il punto rispondendo alle domande di media e cittadini sull’emergenza coronavirus, all’interno di un servizio di videoconferenza giornaliero, dal lunedì al venerdì, offerto dal Comune.
Nelle consuete comunicazioni, il sindaco ha informato che da questa mattina sono iniziate nel centro storico e nel resto della città, grazie agli operatori del gestore Sei Toscana, le operazioni di sanificazione di strade, cestini della spazzatura e luoghi pubblici con un vapore a bassa pressione, per limitare la possibilità di contagi indiretti.
Il punto sui tamponi nelle Rsa: “Sono stati effettuati sugli operatori di Campansi e Caccialupi – conferma il sindaco – ancora non abbiamo i risultati”.
Il sindaco analizza la situazione generale: “Contagi in calo? Non dobbiamo abbassare la guardia – è il monito – pensando che il virus sia sconfitto, rischiamo un virus di ritorno e una recrudescenza. Nessuno sa quanto il virus è invasivo, navighiamo a vista”.
Le tensioni con l’Unione Europea: “Noi abbiamo fatto i compiti a casa, ora l’Europa deve aiutarci e rispettare l’identità dei singoli paesi. Deve esistere un’europa dei popoli e non degli accordi economici. Serve un ripensamento dei rapporti” è il pensiero di De Mossi.
De Mossi ha reso noto che gli operai del Comune i Siena stanno consegnando i PC e tablet agli studenti della primaria della Duprè, della secondaria della Iacopo della Quercia e della secondaria Domenico Baccafumi a Presciano. Questi strumenti sono stati messi a disposizione dall’istituto comprensivo Iacopo della Quercia a cui va un sentito ringraziamento.
Il futuro del Palio: “Oggi incontro i Priori, il decano e vice decano dei Capitani per fare un ragionamento a tutto tondo, sarà una decisione condivisa – assicura – per quanto riguarda i cavalli, devono avere un giusto allenamento che consenta loro una buona corsa e prestazione, ma sopratutto vogliamo che tornino tutti e 10 sani e rilassati nelle stalle. Le feste titolari? Penso a un rito collettivo, ne parlerò con tutti i Priori e le Contrade e domani saprete”. “Piani alternativi? Spostare il Palio di luglio ad agosto, e quello di agosto a settembre; un Palio straordinario unico a settembre, non ad ottobre stavolta, ma c’è anche la possibilità di andare direttamente al 2021, annullando le Carriere del 2020” sono le possibili soluzioni al vaglio indicate dal primo cittadino “Senza il popolo non è una Festa, no alle porte chiuse. Voglio capire quanti e quali limitazioni avremo”.
“La decisione è grave – aggiunge a riguardo De Mossi – non mescolo certo il rito e la tradizione con l’economia, ma in un momento così disastroso per il turismo, avere persone che soggiornano in città per 8 giorni è un aspetto che devo considerare”.
Il sindaco loda infine il sistema sanitario senese e la risposta data in quest’urgenza: “Giovannini e D’Urso hanno fatto un grande lavoro – ha detto – il pre-triage dedicato al Covid-19 è stato un autentico modello, e bravi anche i cittadini, c’è stata un’interazione eccellente”.