De Jong abita dal ’95 a Gaiole in Chianti, e sarà coordinatore dell’ufficio affari esteri dell’amministrazione De Mossi
Siena non più terra di emigranti, ecco come il candidato sindaco Luigi De Mossi vuole creare occupazione nel territorio.
“Siena non può più permettersi di vedere i propri giovani emigrare per trovare lavoro all’estero – ha detto il candidato Luigi De Mossi – Il mio obiettivo è quello di creare un rapporto ad ampio raggio con tutte le grandi aziende internazionali che possono essere interessate al nostro territorio e che possano qui creare occupazione. Dal 25 di giugno, come abbiamo più volte ribadito e scritto nel programma, è nostra intenzione potenziare i finanziamenti pubblico-privati. Per fare questo ho chiesto la disponibilità a Maarten De Jong, una persona dal curriculum di altissimo livello, di coordinare gli uffici competenti per i finanziamenti europei ed internazionali pubblici e privati. Il mio obiettivo è quello di creare delle occasioni di incontro con le aziende, con i finanziatori di start up e non solo, che possano valutare la nostra città, darci dei suggerimenti e creare occupazione sul nostro territorio”.
Il coordinatore di questo progetto sarà Maarten de Jong.
“Si è messo a disposizione gratuitamente per coordinare l’ufficio affari esteri della mia amministrazione e con lui faremo conoscere la nostra città, le nostre importanti realtà a coloro che vorranno investire in maniera virtuosa su questo territorio – ha spiegato in conferenza stampa Luigi De Mossi – In passato Maarten aveva già provato a portare investitori qui a Siena, come ad esempio il gruppo Heineken che era interessato ad investire su un progetto dedicato alla musica nella nostra città. Heineken era pronta ad offrire una sponsorizzazione da 300mila euro ma non è stato poi possibile per ‘intoppi burocratici’. Tutto questo deve finire – ha ribadito De Mossi – Tutto questo non è più possibile accettarlo, tutto questo dovrà cambiare. Le nostre risorse autonome sono finite e noi dobbiamo riuscire – da cittadini e da rappresentanti di questa città – ad invertire questa tendenza e rilanciare la nostra economia. Le persone come Maarten de Jong devono essere accolte e dobbiamo dargli la possibilità di aiutare questa città. Ora abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti. Non possiamo più permetterci di mandare via le persone che ci portano risorse economiche. Ovviamente saranno sempre risorse economiche corrette e certamente mai speculative. Queste risorse economiche devono servire per due scopi principali: creare occupazione e creare qualità, perché i nostri giovani devono avere la possibilità di spendersi sul nostro territorio. Questa non deve essere più terra di emigrazione dei nostri ragazzi. Il nostro obiettivo è invertire l’attuale tendenza: non più emigranti di lusso, non più le eccellenze fuori da Siena, ma le eccellenze a Siena con l’aiuto anche di quelle persone che a Siena vogliono bene. E De Jong è una di queste persone. È arrivato il momento di dare opportunità serie e durature ai nostri giovani. Cambiare questa città si può, voltiamo pagina insieme e dal 25 giugno lo faremo”.
“Abito dal ’95 a Gaiole in Chianti con la mia famiglia – ha detto Maarten De Jong – Ci siamo profondamente innamorati del Chianti e di Siena, tanto che dal 2001 è diventata la nostra casa di residenza. Ho assistito alla crisi finanziaria che ha colpito il mondo e che ha colpito anche Siena con le vicende legate a Banca Mps. Luigi mi ha chiesto se a mio avviso era possibile far conoscere Siena ed il suo territorio al mondo economico internazionale, se era possibile portare qui investitori europei e mondiali per rilanciare l’economia della città. Io sono certo che è possibile e sono onorato di poter far parte della squadra di Luigi De Mossi per collaborare e portare qui aziende interessate ad investire e portare lavoro soprattutto per i giovani. Ci sono tante realtà economiche interessate a Siena, che amano questo territorio e che qui vengono per vacanza o che come me hanno acquistato delle case. Il nostro obiettivo adesso è quello di potenziare questi rapporti e permettere a queste persone di investire su Siena”.