“Sarò il sindaco dei senesi, per un unire tutta la nostra comunità nella direzione del rilancio”
“I voti sono degli elettori e non dei politici – ha detto Luigi De Mossi – Noi non facciamo apparentamenti, non ci interessano le poltrone. A noi interessano i cittadini solo con loro faremo accordi”.
In mattinata il candidato si è recato a Pian delle Fornaci per valutare futuri investimenti mai arrivati dall’attuale amministrazione nonostante il tanto sbandierato risanamento del bilancio comunale. Ha parlato con i cittadini della zona e poi si è recato a Costalpino, zona San Marco, Pescaia e Massetana Romana per appunto ascoltare i problemi che i senesi vivono quotidianamente.
“Sarò il sindaco dei senesi, per un unire tutta la nostra comunità nella direzione del rilancio e per consegnare alle giovani generazioni una città per tutti – ha detto De Mossi – Basta con le divisioni ideologiche e le guerre fra bande. Il mio obiettivo è solo quello di lavorare per un’amministrazione che costruisce opportunità e che garantisca stabilità politica ed economica. Per me viene prima il bene supremo della città e non quello dei partiti. La mia coalizione garantisce autonomia al sindaco e ha sottoscritto un impegno ben preciso: garantire una nuova amministrazione inclusiva. Faccio un appello a tutti gli elettori che il 10 giugno hanno manifestato la precisa volontà di cambiare e mi rivolgo anche a quei cittadini che al primo turno non hanno votato di partecipare in massa il 24 giugno: mandiamo un segnale forte di cambiamento e diciamo un no secco agli inciuci che umiliano la città. La scelta di non fare apparentamenti non è una chiusura, bensì un messaggio di trasparenza e di rinnovamento per garantire a tutti coloro che si sono impegnati nelle altre coalizioni la partecipazione al progetto di rilancio di una città condivisa. Saremo l’amministrazione che unirà tutti nel progetto di città condivisa, garantendo l’accesso dei cittadini a servizi più efficienti, creando una vera e propria rete di protezione sociale per in nostri anziani e per le loro famiglie, mettendo al primo posto la tutela dell’occupazione e la creazione di nuove opportunità di lavoro. Siena sarà una città che vive e non più una città impantanata dalle divisioni del passato.
Il 24 giugno non ci sarà lo scontro tra destra e sinistra, noi tutti siamo chiamati a scegliere tra chi porta avanti le logiche del passato e gli interessi di chi cerca nomine e poltrone, e chi invece vuole voltare pagina con un percorso democratico e unificante per tutti i senesi.
Tre i primi obiettivi appena verrò eletto:
- Riportare al centro della nostra Festa i contradaioli e il ruolo determinante delle contrade,la nostra Festa ha bisogno di una sindaco autorevole e rispettoso delle vere regole che hanno reso il Palio la festa dei senesi . Sarò il sindaco che non si piegherà alle interpretazioni sbagliate contro la nostra Festa, renderò più incisivo il dialogo con le istituzioni dello stato ricordando sempre a tutti che prima vengono gli interessi dei contradaioli e non quelli della politica.
- Convocherò un tavolo sul lavoro con i sindacati, le aziende, istituzioni locali e regionali, garantendo la presenza di un rappresentante del governo, per trovare le soluzione vere e non millantate per tutelare l’occupazione e per creare nuove opportunità lavorative e imprenditoriali.
- Convocherò subito anche un tavolo sull’economia invitando le associazioni di categoria, le istituzioni e tutti gli istituti di credito che operano nella nostra città, per studiare e decidere le forme concrete per supportare la attività economiche esistenti e per garantire ai nostri giovani l’accesso agli strumenti per l’avviamento di nuove attività, proponendo anche dei protocolli d’intesa con le banche.
Saremo l’amministrazione del fare e del civismo concreto e non fatto di slogan.