De Mossi: "Sinergia e collaborazione per valorizzare il patrimonio culturale della città"

Annullato il bando per dirigente del Santa Maria della Scala. Il sindaco in esclusiva a Siena Tv: "Sarà compito del cda della Fondazione che gestirà il complesso museale, quello di identificare le figure necessarie".

Di Redazione | 7 Ottobre 2020 alle 15:01

De Mossi: "Sinergia e collaborazione per valorizzare il patrimonio culturale della città"

L’Opera della Metropolitana di Siena ha bisogno di spazi per allocare una parte del suo patrimonio artistico e il Santa Maria della Scala avrebbe spazio per ospitare quelle opere di grande valore. Questa l’idea del sindaco di Siena Luigi De Mossi che oggi, a margine del taglio del nastro dei giardini per bambini a Taverne d’Arbia, non si è sottrae a domande relative al dibattito/polemica che si è levato in questi giorni in città proprio in seguito a questa idea.

“Non credo sia un errore collaborare con tutte le entità museali della città, in particolare con l’Opera della Metropolitana. Piazza del Duomo con il Santa Maria il museo dell’Opa , rappresentano una cosa unica che va valorizzata al massimo. Stiamo parlando di un patrimonio unico della città, non dobbiamo distinguere perché il patrimonio è comune – ha detto il sindaco De Mossi in esclusiva a Siena Tv.

Se Opera ha bisogno di spazi, al Santa Maria ci sono 18mila metri quadri ancora da ristrutturare. Certo ci vuole un’opportuna convenzione, certo di vuole il parere della Sovrintendenza, certo ci vuole il parere del Comune. Ma c’è tutta la disponibilità perché si possa unire le forze e valorizzare il patrimonio che abbiamo sotto gli occhi”.

Ieri l’università ha firmato un accordo quadro con Opera della Metropolitana proprio per dare una spinta in avanti sia per l’offerta formativa dell’ateneo che della stessa città. Quindi istituzioni che lavorano insieme che fanno sinergia. Intende questo?

“Ma certo, questo deve essere lo spirito. Stiamo lavorando ancora per mettere a punto alcuni laboratori di restauro e saranno anche quelli a disposizione. Qualcuno ci accusa di solipsismo, se cerchiamo collaborazioni e aperture non va bene lo stesso. Se poi deve essere solo sterile polemica politica…..”.

Quasi due anni fa fu fatto un bando per la selezione di un dirigente per il Santa Maria della Scala. Arrivarono molti curricula ma i colloqui non sono mai stati fatti. Sono cambiati i piani?

“Abbiamo deciso di costituire una fondazione che si occupi dell’ex ospedale. La commissione comunale formata da tre consiglieri di maggioranza e due di opposizione, sta lavorando. Si sono riuniti a inizio settimana e si riuniranno di nuovo venerdì. Sarà poi il cda della Fondazione che avrà il compito di nominare le cariche dirigenziali. Fare le nomine prima, avrebbe il sapore dell’imposizione. Io conto che la Fondazione sarà pronta all’inizio del nuovo anno”.

Viola Carignani



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