Il sindaco interviene in Consiglio sul caso legato all’illuminazione
Così il sindaco Luigi De Mossi ha commentato in Consiglio comunale la situazione circa il debito fuori bilancio da oltre 1 milione di euro contratto dal Comune con Intesa nel 2013 per la fornitura e manitenzione della illuminazione pubblica, ora rateizzato fino al 2020: “Avrei preferito non dover portare questo debito fuori bilancio o fare questo tipo di intervento. Però abbiamo un obbligo di legge legato al fatto che queste variazioni di bilancio e debiti fuori bilancio vanno portati prima della fine dell’anno e soprattutto appena si scoprono.
Questo è un problema che noi abbiamo trovato e abbiamo dovuto agire con celerità. La rateizzazione ci consente adesso di andare avanti senza problemi. Vorrei però fare un altro ragionamento: perché tutte queste cose non ci sono state dette quando ci siamo insediati? Perché non ci è stato detto che c’erano questi problemi? Nessuno aveva intenzione di mettere la testa di nessuno sul ceppo. Io ho sempre parlato di continuità istituzionale, me ne dovete dare atto, non politica ma istituzionale. Queste cose andrebbero risolte nel passaggio di consegne da un’Amministrazione all’altra. Noi oggi ci troviamo davanti a questo problema e Valentini ci dà la colpa e ci dice che faremo un danno erariale!
Ci siamo ritrovati con 1milione e 300mila Euro di debito fuori bilancio, che ci piaccia o no, e credetemi a me dispiace mandare all’autorità giurisdizionale questi documenti ma devo farlo perché me lo richiede la legge e devo farlo per la città. Magari averli avuti a bilancio questi soldi, per merito di Valentini, ma non è così.
Perché queste somme sono state sottaciute? Con che cuore noi oggi, rischiando davvero il danno erariale, non avremmo dovuto portare a bilancio questa somma fuori bilancio? Con quale cuore avremmo potuto farlo?
La verità contabile ci dice molto semplicemente che è stato fatto un errore. È stato fatto un errore grave, ma non proviamo soddisfazione alcuna nel dire che Valentini ha commesso questo errore perché questo è un danno per tutti noi, è un danno per tutti i cittadini di questa città. Questa è l’unica verità che conta”.