"Decamerone", le autrici del libretto presentano il Bruscello 2022

Le autrici del libretto, Chiara Protasi e Irene Tofanini, presentano la nuova edizione del Bruscello Poliziano: una rappresentazione divertente che fa da rifugio dell’anima contro le tragedie quotidiane

Di Redazione | 24 Luglio 2022 alle 21:30

"Decamerone", le autrici del libretto presentano il Bruscello 2022

Mentre si avvicina il ritorno del “Decamerone”, dal 12 al 15 agosto a Montepulciano, la Compagnia Popolare del Bruscello è impegnata nelle prove della rappresentazione che vedrà riproporre, con i dovuti aggiornamenti, l’opera ispirata alle novelle di Boccaccio.

Il Bruscello 2022, infatti, vedrà il ritorno sul palcoscenico del Duomo poliziano la rappresentazione andata per la prima volta in scena nel 2015, ma che fu costretta a due sole repliche a causa del maltempo. Quella di quest’anno sarà quindi l’occasione giusta per riproporre il “Decamerone”, in concomitanza con il pieno ritorno alla normalità della manifestazione dopo due anni di pandemia.

Le autrici del libretto sono Irene Tofanini e Chiara Protasi, mentre la direzione musicale è affidata ad Alessio Tiezzi e la regia a Stefano Bernardini. Sono proprio le due autrici del libretto che ci presentano l’edizione 2022 e il lavoro effettuato per il ritorno in scena del “Decamerone”. Il testo del Bruscello parte infatti da un lavoro di decostruzione della cornice dell’opera del Boccaccio, trasformando i dieci novellatori nei protagonisti delle novelle stesse.

“Abbiamo aggiustato alcuni passaggi, ma l’aspetto che conferisce al testo una sua particolare originalità resta il finale che fa del Bruscello una sorta di antecedente delle novelle del Decamerone: i giovani fuggiaschi, infatti, dopo essersi rifugiati nel convento delle suore ed essere scampati ai briganti, arrivano al palazzo di Pontassieve dove si rifugiano dalla peste e, tra canti e banchetti, si giurano amore eterno senza legami di nessun genere.” 

Il Bruscello è quindi una sorta di preludio alle vicende dell’opera di Boccaccio. Il testo originale di Chiara è stato messo in rima da Irene, che ha lavorato a stretto contatto con Alessio Tiezzi, con l’obiettivo di trasformare le novelle in arie comiche e situazioni divertenti, mantenendosi in rima e all’interno di una situazione musicale. Un Bruscello comico e divertente, in netto contrasto con il difficile periodo che stiamo ancora vivendo, tra pandemia, guerra e crisi

“In questo panorama alienante, speriamo quindi che il nostro spettacolo possa rappresentare per spettatori e bruscellanti un “rifugio dell’anima” dalle tragedia quotidiane, come il palazzo di Pontassieve lo è stato per i nostri protagonisti, e vogliamo anche augurare a tutti che i cambiamenti inevitabili della vita possano essere visti come momenti positivi e necessari per crescere, proprio come nel 2022 è successo a noi.”

La Compagnia Popolare del Bruscello continua con impegno a svolgere il proprio ruolo sociale e a tramandare una tradizione che da ormai 83 anni è diventata parte integrante di Montepulciano e dei dintorni, affondando le sue radici nel bruscello delle campagne che ha caratterizzato la civiltà contadina.



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