“Solo sei mesi fa il coraggio di presentare il Piano Shock a livello regionale. Nel contempo la battaglia fatta a livello nazionale. Oggi tutto è realtà”. A dirlo Stefano Scaramelli, capogruppo di Italia Viva in Consiglio regionale sul Decreto Semplificazioni (LEGGI QUI), che spiega: “finalmente la Siena Grosseto sarà completata in tempi rapidi. Velocizzare gli interventi sulle grandi opere equivale a creare sviluppo e lavoro. L’asse viario da Grosseto via Siena, che arriva a Fano è il sogno della due mari che, al pari della Tirrenica e dell’Aeroporto di Firenze, possono aiutare a migliorare i collegamenti di Siena. Concludere il mandato regionale dando ai cittadini la certezza, la garanzia, che queste opere si faranno grazie a Commissari e alla battaglia fatta da Italia Viva dà il senso della concretezza e dell’impegno politico. Alla luce anche degli effetti sul lavoro del lockdown questo interventi sono fondamentali. Bene aver avuto il coraggio di crederci anche quando altri ritenevano il tutto pleonastico o propagandistico. La politica ha senso – conclude Scaramelli – se ha coraggio di guardare al futuro ponendo al centro del dibattito idee e proposte e non solo polemiche”.
“Speriamo che sia la volta buona. Per quello che si può sapere fino a questo momento, in tempi di precarietà politica, il decreto semplificazioni sembra operare una svolta storica stabilendo per 130 grandi opere un commissario per accelerarne l’apertura dei cantieri e la realizzazione. Per la Toscana si tratta del completamento del corridoio tirrenico, con l’intervento di adeguamento e messa in sicurezza della Variante Aurelia e con l’intervento di miglioramento della ferrovia Pontremolese; della realizzazione della Darsena Europa nel porto di Livorno; del completamento della Grosseto-Fano e della ricostruzione del ponte di Albiano sul fiume Magra”. Il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, commenta positivamente la notizia dello sblocco dei cantieri di numerose opere strategiche nazionali, alcune delle quali in Toscana.
“Per quanto ci riguarda – prosegue – dico che noi siamo pronti a metterci subito al lavoro perché questi cantieri partano al più presto. Ci sono capitoli che sono stati aperti per troppo tempo e che adesso vanno chiusi. E c’è una carta per far ripartire il motore della costa toscana, che intendiamo giocare con la massima decisione: nuova darsena a Livorno e corridoio tirrenico dovranno essere il volano per superare il gap tra la Toscana del mare e quella del centro”.
“Questo è il segnale concreto che ci voleva, finalmente la volontà di accelerare la realizzazione di opere fondamentali per la Toscana si traduce in una decisione formale del governo”. Anche l’assessore ai trasporti e infrastrutture, Vincenzo Ceccarelli, commenta con soddisfazione la novità.
“Si tratta di infrastrutture fondamentali per la crescita della Toscana”, dice ancora Ceccarelli. “Opere per le quali la Regione si batte con tenacia da anni e dall’apertura dei cantieri potrà anche venire un contributo importante sul piano dell’occupazione in questa complessa fase di ripartenza economica post-covid. Da parte dell’Amministrazione regionale – conclude Ceccarelli – verrà tutta la collaborazione necessaria”.