“Da tifoso del Siena è un deferimento che fa male al Siena, alla società, ai tifosi. Fa male un po’ a tutti, a cominciare da me che sono lontano, ma sempre vicino al Siena”.
Queste le parole dell’avvocato Massimo Carignani, storico tifoso bianconero e fino all’anno scorso anche legale della Robur, ospite ieri sera a Fuoricampo, sul deferimento che è stato emesso dalla Procura Federale per il mancato versamento delle ritenute IRPEF.
“La Robur rischia di subire un paio di punti se riguarda solo il mese di febbraio – ha aggiunto Carignani –, ma c’è anche la scadenza di marzo che sarà oggetto di valutazione da parte della Covisoc. Se il pagamento è stato fatto nello stesso modo di quello di febbraio è chiaro che ci sarà un altro deferimento e quindi bisognerebbe aggiungere altri due punti. Questo però non lo so, dovrei vedere le carte”.
Il pericolo che si prospetta è poi quello che il Siena non si iscriva al prossimo campionato. “Entro il 30 giugno bisogna che tutte le scadenze siano state rispettate – ha spiegato – e che tutti i debiti della società siano stati esauriti. Non ci devono essere debiti nei confronti dei dipendenti e di chi fa parte dello staff societario”.