“La vicenda della serra incautamente montata da Opera Laboratori Fiorentini di fronte al Battistero ha evidenziato come sia fondamentale oltre che perseguire il rispetto delle norme, anche utilizzare un po’ di buonsenso”. Così commenta la vicenda legata al dehor in piazza San Giovanni a Siena la sezione senese della Lega tramite una nota stampa.
“Bene ha fatto il Comune di Siena a tracciare un limite oltre il quale non è giusto andare – prosegue la nota – L’amministrazione comunale non può certamente essere tacciata di essere ostile alle attività commerciali, specialmente a quelle presenti nel centro storico, questo però non può voler dire che viviamo in un far west in cui chi ha più denari o spregiudicatezza può fare quello che vuole. Ci auguriamo che quanto accaduto contribuisca a far accrescere in tutti il dovuto senso della misura che deve contraddistinguere in massimo grado chi lavora e ricava legittimamente profitto in contesti delicati come il Duomo o il Santa Maria della Scala. Nella girandola di prese di posizione che l’affaire dehor ha innescato, abbiamo riscontrato la nota stonata di Pierluigi Piccini, che ha tentato, con un goffo tentativo in verità, di scaricare la responsabilità di quanto accaduto sull’amministrazione. Invitiamo l’ex pluricandidato sindaco a non avventurarsi in fantasiose ricostruzioni, ma ad esercitare serenamente le proprie prerogative di consigliere facendo una richiesta di accesso agli atti o interrogando apertamente la Giunta. La storia ha già giudicato come fallimentare la gestione della città da parte di Piccini, gli ultimi tempi stanno dimostrando che non è tanto bravo nemmeno a svolgere il ruolo di consigliere”.