Nuovo passaggio questa sera dell’inchiesta sul delitto di Largo Sassetta avvenuto a Siena lo scorso 26 settembre. Nel pomeriggio il pm Sara Faina, titolare del fascicolo, ha interrogato in carcere a Santo Spirito il 39enne ucraino ritenuto l’esecutore materiale dell’omicidio della 81enne Anna Maria Burrini, strangolata e rapinata in casa.
Nel corso del confronto, terminato poco prima le 20, l’uomo ha respinto gli addebiti e confermato la sua versione dei fatti, negando di essere stato presente nella casa teatro del delitto, come già asserito in un precedente interrogatorio, e fornendo alcuni suoi spunti sulla dinamica dei fatti. L’interrogatorio, svoltosi alla presenza del difensore avvocato Manfredi Biotti, è stato voluto dal magistrato che nel corso degli ultimi mesi aveva disposto numerosi accertamenti irripetibili, tra cui analisi di vestiti, telefono e materiale biologico, proprio per confermare la presenza in casa della Burrini del presunto assassino.
C.C