Derivati Mps, Pg in Cassazione chiede conferma delle assoluzioni per Viola e Profumo

Il sostituto procuratore chiede che i ricorsi vengano rigettati in parte perche "infondati e inammissibili"

Di Redazione | 20 Febbraio 2025 alle 14:35

Derivati Mps, Pg in Cassazione chiede conferma delle assoluzioni per Viola e Profumo

La sentenza della Corte d’appello di Milano dell’11 dicembre 2023 che ha assolto gli ex vertici di Mps Alessandro Profumo e Fabrizio Viola va confermata.

Il sostituto procuratore della Cassazione Luigi Giordano ha sostenuto che i ricorsi presentati dalla procura generale di Milano e da Blue Bell (parte civile) contro quella assoluzione ‘debbano essere rigettati’ in parte perche’ infondati e in parte perche’ inammissibili. Nel processo di secondo grado sulle presunte irregolarita’ nella passata gestione dell’istituto senese (in relazione alla contabilizzazione dei derivati Santorini e Alexandria), l’ex presidente e l’ex amministratore delegato di Mps erano stati assolti dalle accuse di aggiotaggio e false comunicazioni sociali (in relazione alla prima semestrale 2015 della banca), quando in primo grado – il 15 ottobre 2020 – erano stati condannati entrambi a 6 anni di reclusione.



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