Giornata decisiva quella di oggi per le sorti del Siena Calcio. Ieri sono scaduti i termini per la presentazioni delle proposte relative all’avviso pubblico del Comune per individuare il soggetto cui affidare la ripartenza del calcio bianconero in Eccellenza, dopo la proroga successiva al 17 agosto e le rassicurazioni della Figc sul prosieguo dell’iter a seguito del provvedimento cautelare del Tar del Lazio.
I pretendenti alla Robur – fra questi ci sarebbero Franco Fedeli, imprenditore nel settore grande distribuzione già interessato al calcio senese prima della scelta degli armeni, Paolo Toccafondi, la cui famiglia ha retto le sorti del Prato Calcio per anni, e un armatore napoletano – saranno incontrati nel pomeriggio dal sindaco Nicoletta Fabio, che poi dovrà scegliere a chi affidare l’ennesima rinascita del sodalizio bianconero.
Una decisione quanto mai delicata, visti i precedenti, sullo sfondo c’è la paradossale questione giudiziaria (l’Acr Siena di Montanari, dopo aver ottenuto una sospensiva al Tar del Lazio dell’iter del Comune attende l’udienza del 26 settembre) e quella dello stadio Artemio Franchi, i cui lavori non sono stati ancora realizzati.