Dg Asl Tse: Giordano con Tucci, Barretta con Torre

Il dg dell'Aous: "Farà del bene". L'assessore Giordano: "Noi saremo collaborativi ma, se ci sarà la necessità, non faremo sconti a nessuno"

Di Simona Sassetti | 16 Gennaio 2025 alle 15:00

“Non dichiaro nulla sulla querelle fra Tucci e Giani”. Antonio Barretta, dg dell’azienda ospedaliera universitaria senese, non risponde sul botta e risposta fra il commissario di Fratelli d’Italia Enrico Tucci e il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, in merito alla nomina di Marco Torre come direttore generale dell’Asl Toscana Sud Est, ma si posiziona subito dalla parte dei “difensori” affermando che “Torre è una persona che farà bene, ne sono certo – spiega-. Darà un grosso contributo alle iniziative di area vasta, partite con Antonio D’Urso. La collaborazione fra le due aziende proseguirà e si rinvigorirà”. Ma facciamo un passo indietro. Marco Torre, attualmente impiegato come direttore generale della Fondazione Monasterio, non piace al commissario di Fratelli d’Italia Enrico Tucci, il quale lo definisce non all’altezza del compito, essendo la Fondazione che dirige “una nicchia di 400 o meno dipendenti”. E sarà proprio questa frase a far infervorire il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani. Anche se per Tucci la presa di posizione del governatore è stato un colpo per buttarla in caciara.  A non pensarla come Barretta è l’assessore del comune di Siena Giuseppe Giordano, che non sgradisce la scelta di Torre in quanto tale ma punta il dito contro il metodo. “Era normale che i tre sindaci dei capoluoghi dell’area vasta si confrontassero. Questo non è avvenuto – sottolinea- Essersi sottratti al confronto non è stato il massimo del buon modo di fare. Il Governatore Giani ha perso l’opportunità di instaurare una scelta condivisa. C’è una manifestazione di fiducia nei confronti del prossimo dg, siamo pronti ad incontrarlo appena la nomina sarà effettiva. Fiducia si, ma attenzione al suo operato. Noi saremo collaborativi ma, se ci sarà la necessità, non faremo sconti a nessuno”.

 

 

 

Simona Sassetti

Nasce a Siena nel 1991, lavora a Siena Tv dal 2016. Ha scritto prima sul Corriere di Siena, poi su La Nazione. Va pazza per i cantanti indie, gli Alt-J, poi Guccini, Battiato, gli hamburger vegani, le verdure in pinzimonio. È allergica ai maschilismi casuali. Le diverte la politica e parlarne. Ama il volley. Nel 2004 ha vinto uno di quei premi giornalistici sezione giovani e nel 2011 ha deciso di diventarlo



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