Didattica del sorriso, gli studenti del Caselli a scuola di clownterapia con Nasienasi VIP Siena

Un metodo didattico per formare con il sorriso gli studenti che hanno scelto di intraprendere un indirizzo di studio in ambito sanitario, allo scopo di migliorare l'umore di chi soffre

Di Lorenzo Agnelli | 29 Gennaio 2024 alle 18:15

“Una risata può avere lo stesso effetto di un antidolorifico: entrambi agiscono sul sistema nervoso anestetizzandolo e convincendo il paziente che il dolore non ci sia” è questo quello che lo stesso Patch Adams, padre della clownterapia, ha sempre sostenuto. Non a caso la clownterapia o terapia del sorriso è, come dice la parola stessa, una terapia e per somministrarla non serve essere medici, ma basta avere la volontà e le capacità di infondere buonumore nelle persone.

Per questa ragione già da diversi anni Nasienasi VIP Siena collabora attivamente con l’Istituto Caselli di Siena e gli studenti dell’Indirizzo “Servizi per la Salute e l’Assistenza Sociale”. Le classi 5DD e 4DD hanno avuto la possibilità di seguire un corso di formazione sulla clownterapia insieme agli operatori che ciclicamente operano in ospedali, RSA o RA della città.

“È un progetto iniziato lo scorso anno di cui sono molto fiero e perché i ragazzi hanno reagito benissimo – spiega il professor Giacomo Vigni, docente di psicologia e referente del “Progetto Scuole” con Nasienasi VIP Siena -, la mia volontà, insieme a quella del consiglio di classe e della scuola, di trasmettere valori, il volontariato, l’ascolto dell’altro, il mettersi in gioco… per questo anche io e i miei colleghi ci mettiamo in gioco con molta spontaneità, senza forzature, perché vogliamo dare loro l’esempio importante per quando si troveranno di fronte a persone che sono in difficoltà nelle strutture”.

“Cerchiamo di introdurre all’interno delle scuole quello che facciano in associazione e gli strumenti che abbiamo per poter portare un po’ di sollievo nelle case di riposo e negli ospedali qui a Siena e non solo – presenta il progetto l‘operatrice Fulvia Carapelli, clown Leccino di Nasienasi Vip Siena -. Cerchiamo, tramite i ragazzi che sono il futuro per l’associazione e per la società, di trasmettere ciò che facciamo all’interno dell’associazione in vari progetti per essere pronti e fare servizio in vari settori e ambienti all’interno delle strutture”.

Un progetto suddiviso in tre incontri in cui gli studenti hanno potuto avvicinarsi a quel mondo scelto attraverso il proprio percorso di studi e che un domani potrebbe diventare la propria professione.

Attraverso questo progetto gli studenti imparano a sdrammatizzare le pratiche sanitarie, a modificare il segno delle emozioni negative come la paura e la tristezza, e a trasformarle in modo positivo. Il tutto grazie alle tecniche di clownerie in ambito sanitario, con lo scopo di migliorare l’umore non solo dei pazienti, ma anche dei familiari o degli accompagnatori.

“Un po’ di felicità serve a tutti – racconta la sua esperienza la studentessa della 5DD dell’Istituto G. Caselli Giulia Viti -. Non sempre si vuole un clown nella nostra vita, ma in certi momenti porta felicità, porta un’esperienza nuova e un cambiamento, conoscere una persona così non è un qualcosa che capita tutti i giorni”.

Lorenzo Agnelli

Giornalista pubblicista iscritto all'ordine dal 2020. Esperienza nel ruolo prima come corrispondente locale dalla Val d'Orcia e poi all’interno della redazione di Radio Siena Tv. Prendere parte alle discussioni e conoscere a fondo i fatti sono stati i fattori scatenanti della sua personale passione verso il giornalismo, concentrandosi principalmente sui fatti di cronaca che riguardano la collettività, come la politica e le sue incoerenze, materie da spiegare e rendere accessibili a tutti. Ama la città in cui lavora, Siena, e la sua terra, la Val d’Orcia, luogo capace di offrire bellezza paesaggistica ma anche umana, difficile da spiegare, ma che non si stanca mai di raccontare.



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