Il commissario Fabbricini prima pensa di commissariare la Lega di B poi appoggia la scelta. In arrivo l’ondata di ricorsi
Un colpo di scena dietro l’altro in quest’estate calcistica. Contrariamente a quanto filtrato, ovvero di un ripensamento della Figc sul format a 19 della B con conseguente commissariamento della Lega di B (che sta presentando i calendari) e squalifica di Balata (LEGGI QUI: https://www.radiosienatv.it/serie-b-che-caos-la-lega-vara-il-calendario-senza-lok-della-figc-e-rischia-il-commissariamento/) la federazione ha deciso di appoggiare la scelta e di optare per il discusso formato, bloccando i ripescaggi. In arrivo presumibilmente nuovi ricorsi in ambito sportivo, penale e amministrativo da parte di società escluse, altre leghe e televisioni.
Il Commissario Straordinario
– preso atto che all’esito delle procedure per il rilascio della Licenza Nazionale 2018/2019 ai fini
dell’ammissione al Campionato di Serie B, l’organico del medesimo Campionato risulta composto
da 19 società;
– vista la comunicazione inviata in data 9 agosto 2018 della Lega Nazionale Professionisti Serie B,
con la quale il Consiglio Direttivo della medesima Lega ha deliberato di non avvalersi della
possibilità di integrare le vacanze di organico del Campionato di Serie B 2018/2019, confermando
quanto già espresso all’unanimità dalle Assemblee della Lega del 10 luglio e 20 luglio 2018;
– considerato che secondo quanto previsto dagli artt. 9 dello Statuto federale e 49 delle N.O.I.F.,
l’organizzazione dei Campionati è demandata dalla F.I.G.C. alle Leghe;
– ritenuto che tale composizione dell’organico del Campionato di Serie B non incide
nell’organizzazione degli altri Campionati professionistici, rimanendo invariato il numero delle
promozioni e retrocessioni dal Campionato di Serie B;
– ritenuto, altresì, che in tal modo risulta soddisfatto anche il prevalente interesse pubblico a
garantire la stabilità del novero dei partecipanti al Campionato di Serie B 2018/2019 e a scongiurare
il rischio del possibile andirivieni dei partecipanti e del conseguente grave vulnus al diritto dei
soggetti già ammessi di poter organizzare tempestivamente e proficuamente la rispettiva attività;
– considerato che Tribunale Federale con C.U. n. 8/18, confermata dalla Corte Federale di Appello
con C.U. nn. 8 e 9/2018, ha accertato l’illegittimità in parte qua della delibera del Commissario
Straordinario di cui al Comunicato Ufficiale n. 54 del 30 maggio 2018 relativo ai criteri e le
procedure per l’integrazione degli organici dei campionati professionistici di Serie A e di Serie B
2018/2019;
– considerato che con decreto n. 00544/2018 del 10.8.2018 del Presidente del Collegio di Garanzia
dello sport è stata sospesa l’esecutività della richiamata decisione della Corte Federale di Appello
fino alla data della camera di consiglio per la decisione collegiale sulla istanza cautelare con
l’abbinamento al merito, fissata per il 7 settembre, a partire dalle ore 12.00;
– ritenuto che sussistano concreti rischi per il tempestivo avvio del Campionato di Serie B;
– sentita la Lega Nazionale Professionisti Serie B e le componenti tecniche;
– visto il comunicato ufficiale n. 48 del 13 agosto 2018 con il quale è stato deliberato “di annullare
le disposizioni contenute nel Comunicato Ufficiale n. 54 del 30 maggio 2018 e di modificare con
effetto immediato, d’intesa con la Lega Nazionale Professionisti Serie B e sentite le componenti
tecniche, l’art. 49 delle N.O.I.F. prevedendo per il Campionato di Serie B 2018/2019 un numero di
19 squadre anziché 22, mantenendo inalterato il numero delle promozioni (3 squadre) e delle
retrocessioni (4 squadre)”;
– visto l’art. 27 dello Statuto federale
d e l i b e r a
di non procedere all’integrazione delle vacanze di organico del Campionato di Serie B 2018/2019.