Il Palio di luglio è ormai alle porte e, se da una parte molti aspetti sono ormai stati definiti, resta ancora un punto da delineare. Quello che riguarda la diretta televisiva della corsa. Un elemento che è ormai in bilico da qualche anno. Il contratto con la Rai infatti era già in scadenza, ma l’assenza del Palio dal 2019 ha fatto slittare la decisione.
Il Consorzio per la tutela del Palio, che gestisce e controlla tutte le immagini prodotte, sta già lavorando da tempo per le prossime carriere. Il nuovo Cda del consorzio, eletto pochi mesi fa, sta infatti definendo gli ultimi elementi per il nuovo contratto con l’emittente che manderà in onda la diretta del Palio. Ormai storico il rapporto con la Rai, che quasi ininterrottamente dagli anni ’50, manda in onda corsa e passeggiata storica. Un legame quello che lega Siena con la tv nazionale che però potrebbe non essere riconfermato.
Interessate al Palio di Siena sarebbero infatti anche altre emittenti nazionali, tra queste la più accreditata sembrerebbe La7. Una notizia non ancora confermata dal Consorzio per la Tutela del Palio, che però a giorni, visti anche i tempi ormai molto stretti, dovrebbe comunicare la rete televisiva con cui Siena si legherà per i prossimi anni. In caso di una rottura con la Rai si assisterebbe ad un totale cambiamento per la diretta nazionale del Palio rispetto al passato. Un nodo quindi fondamentale per l’immagine della nostra Festa e per il suo futuro.
