Esulta Valentini: “Pietra tombale sulle sulle polemiche sul bilancio”
E’ stato parzialmente accolto il ricorso presentato dal Comune di Siena contro la sezione toscana della Corte dei Conti in seguito alla contestazione del disavanzo da 13 milioni di euro relativo ai rendiconti 2015-2016. La sentenza è stata emessa il 29 luglio dalle sezioni riunite della Corte dei Conti e conferma di fatto l’entità del disavanzo, deliberando che, da vincolate, le somme possano passare a destinate. Una decisione che, come tiene a sottolineare l’assessore al bilancio Luciano Fazzi, in ogni caso non apporta cambiamenti al bilancio comunale e alla gestione e applicazione delle risorse, che anzi avrá maggiori implicazioni.
L’esito soddisfa l’ex sindaco Bruno Valentini, che parla di “pietra tombale” sulle polemiche strumentali sul presunto “buco di bilancio”.
“Intanto – fa sapere – c’e’ scritto nero su bianco che il Comune di Siena ha fatto ricorso sposando integralmente l’impostazione precedente. In parole povere, l’Amministrazione De Mossi ha scritto che condivideva i principi di redazione del bilancio adottati dall’Amministrazione Valentini e per questo ha deciso di intentare un ricorso contro la sezione regionale della Corte dei Conti, fatto abbastanza raro e clamoroso. Il Comune – ha affermato – avrà maggiore elasticità nel gestire il proprio bilancio, perchè le somme in discussione non saranno vincolate solo ad investimenti ma potranno essere destinate anche a rimborsare anticipatamente i debiti, che com’è noto hanno già avuto una dinamica particolarmente virtuosa dal 2013 in poi. Questa sentenza è una pietra tombale sulle polemiche strumentali sul bilancio del Comune, che invero gode di grandi potenzialità di spesa ma anche di alleggerimento delle tasse locali”.
C.C
