La presidente testimone al processo per gli scontri dopo l’infuocata gara dei playoff dello scorso anno: 17 i tifosi senesi imputati
C’era anche la presidente della Robur Anna Durio a testimoniare in aula per il primo filone del processo spacchettato sugli scontri tra tifosi avvenuti sul campo del Rastrello lo scorso 3 giugno al termine del match tra i bianconeri e la Reggiana, che valeva l’accesso alla semifinale dei playoff di Lega Pro (finita 2-1 all’ultimo respiro con gol su rigore di Santini).
Dopo la pioggia di Daspo inflitta dalla Questura senese, la questione è passata in Tribunale dove a giudizio ci sono 17 tifosi della Robur e 70 della Reggiana, tutti accusati di invasione di campo in occasione di manifestazioni sportive: le difese dei primi sostenitori bianconeri imputati hanno portato come teste un membro della Digos, l’ex vice Questore e appunto la Durio: tutti e tre hanno sottolineato come l’ingresso in campo dei bianconeri sia stato successivo a quello dei reggiani e che la celere è entrata in campo proprio per contenere i tifosi ospiti, autori di numerosi danneggiamenti.
C.C