Compleanno amaro quello della Robur che festeggia 115 anni di storia e torna, purtroppo, a perdere tra le mura amiche.
E’ un rendimento da retrocessione quello del Franchi per gli uomini di Dal Canto che pagano tanta sfortuna e la mancanza di quel cinismo che, in serie C fa, spesso, la differenza. Il Pontedera, gioca la sua partita concreta, senza fronzoli e porta a casa tre punti preziosissimi grazie alla rete di Bruzzo lesto a mettere dentro il sacco un suggerimento prezioso, da sinistra, di Mannini. La Robur ci mette l’anima per ritrovare la parità e si arrende a un risultato amarissimo: nella concretezza del punteggio e nella modalità nel quale esso è maturato.
Le formazioni sono quelle annunciate con Dal Canto che si affida a quel 4-3-2-1 che è apparso modulo affdabile nella trasferta conto la Giana Erminio. Gli avversari giocano con un rituale 3-5-2. Primo tempo di marca bianconera. Tante occasioni con Mazzini, un paio di volte, bravissimo a dire di no. La più ghiotta sulla testa di Guidone che coglie la traversa su invito di Lombardo.
Secondo frazione più equilibrata. Traversa clamorosa per Vassallo ma anche gli ospiti colgono il legno superiore con Calcagni. Tutto fino al gol che decide la contesa. A volte si può perdere anche senza meritarlo. Misteri del calcio che non premia, quasi mai, chi non graffia, chi non concretizza. Se poi la dea bendata volge, al contrario, il suo sguardo c’è poco da stare allegri: anche se si festeggia il proprio compleanno.
ROBUR SIENA: Confente; Lombardo, D’Ambrosio, Baroni, Panizzi (43’st Migliorelli); Serrotti (25’st Guberti), Gerli, Vassallo; Cesarini, D’Auria; Guidone (25’st Ortolini). All. Dal Canto. A disp. Ferrari, Arrigoni, Campagnacci, Romagnoli, Oukhadda, Polidori, Da Silva, Andreoli, Buschiazzo.
PONTEDERA: Mazzini, Pavan, Risaliti, Benassai, Mannini, Caponi, De Cenco (39’st Ropolo), Barba (29’st Bruzzo), Cigagna (17’st Serena), Calcagni (17’st Piana), Semprini (17’st Tommasini). All. Maraia. A disp. Sarri, Bianchi, Giuliani, Salvi, Bernardini, Bardini, Negro.
Arbitro: Matteo Marcenaro (Genova). Assistenti: Paolo Laudato (Taranto ) e Francesco Bruni (Brindisi)
Marcatori: 34’st Bruzzo
Ammoniti: Barba, Caponi, Gerli, Mazzini, Tommasini