Sarà riproposta l’azione di responsabilità
Domani è in programma l’assemblea annuale di bilancio di banca Mps, che si preannuncia particolarmente calda. Tornerà infatti alla carica Giuseppe Bivona con la società Bluebell PArtners che riproporrà all’assemblea l’azione di responsabilità contro gli ex vertici Alessandro Profumo e Fabrizio Viola, rispettivamente ex presidente e ad, a processo per aggiotaggio e falso in bilancio in relazione all’errata contabilizzazione nei bilanci dal 2012 al 2015 dei derivati con cui sono stati ristrutturate le operazioni Alexandria e Santorini.
“A tal proposito, l’Associazione Buongoverno – è la nota – comunica sin d’ora che sosterrà l’iniziativa annunciata dal Socio Ingegner Giuseppe Bivona, che presenterà nuovamente all’Assemblea la richiesta, ben motivata, di Azione di Responsabilità nei confronti degli ex-amministratori Alessandro Profumo e Fabrizio Viola, rinviati a giudizio nel corso del 2018 con gravi accuse di false comunicazioni sociali e manipolazione informativa per la contabilizzazione di miliardi di derivati come Titoli di Stato con conseguenze pregiudizievoli a danno del patrimonio della Banca MPS. A questo proposito, abbiamo appreso con soddisfazione il commento del vice premier Luigi Di Maio (M5S) secondo cui nei prossimi giorni sarà valutato “anche a livello di Governo tutto quello che si dovrà fare all’assemblea. E’ chiaro ed evidente che per me è giusto che chi ha ridotto quella banca in quelle condizioni debba pagare“. Auspichiamo che anche il Presidente del Consiglio Conte ed il vice premier Salvini (Lega), oggi impegnati per il rimborso dei truffati delle banche, facciano sentire il proprio sostegno”.
“Ricordiamo che la proposta di Azione di Responsabilità era stata bocciata dal Governo Renzi (aprile 2016) e dal Governo Gentiloni (aprile 2018): il Ministero dell’Economia e delle Finanze – Ministro Pier Carlo Padoan – nel 2016 espresse voto contrario mentre nel 2018 con il proprio voto impedì che la mozione potesse essere sottoposta al voto dell’Assemblea. L’Associazione Buongoverno MPS invita anche la Fondazione MPS ed il Comune di Siena ad attivarsi, sollecitando i propri rappresentanti a sostenere questa azione di chiarezza e giustizia. Del resto oggi sarebbe sorprendente un voto contrario in Assemblea da parte del MEF in considerazione delle dichiarazioni più volte ripetute da esponenti dell’attuale Governo sulla necessità di “voltare pagina” rispetto al passato. Tra queste ci riferiamo soprattutto a quelle molto nette di Claudio Borghi della Lega e di Carlo Sibilia del 5 Stelle subito dopo l’Assemblea dello scorso anno. Ricordiamo, tra le altre cose, che lo Stato, dal momento del suo ingresso nel capitale di Banca MPS, deve contabilizzare perdite per quasi 5 miliardi di Euro”.
“L’avvio dell’auspicata Azione di Responsabilità contro i precedenti amministratori permetterebbe di aprire concrete prospettive, non solo per l’accertamento di verità e responsabilità, ma anche per eventuali risarcimenti per i Soci azzerati, tra i quali la stessa Fondazione MPS. Per questo obiettivo abbiamo già richiesto un’azione più efficace e maggior supporto ai vari Enti pubblici del territorio, fino ad oggi poco presenti nella tutela di Banca MPS, dei suoi azionisti e risparmiatori, ma anche degli stessi dipendenti penalizzati dal mancato rilancio commerciale della banca in assenza di radicale discontinuità: cinque consiglieri, due sindaci e la stessa società di revisione oggi in carica non possono essere ritenuti estranei ai fatti (oggetto di procedimenti penali) su cui l’Associazione Buongoverno MPS chiede a gran voce da anni sia fatta chiarezza”.