L’incendio che si è scatenato ieri nel comune di Asciano non è di natura dolosa, ma colposa. Un atto di irresponsabilità ha scatenato le fiamme che hanno coinvolto circa 140 ettari di terreno, e soltanto gli interventi dei vigili del fuoco, di 4 elicotteri regionali, di 40 squadre del volontariato dell’anticendio boschivo e operai della Unione comuni Valdimerse hanno permesso di spegnere i roghi.
Il tutto, stando alle prime ricostruzioni, sarebbe partito dalla ditta impegnata nei lavori di ristrutturazione al podere del Fossaccio. Uno dei lavoratori avrebbe bruciato dei residui in un fuoco apparentemente innocuo ma che poi si è rivelato essere la scintilla dell’incendio. L’uomo potrebbe essere segnalato alla procura delle Repubblica con l’accusa di incendio boschivo colposo. Le fiamme non hanno intaccato persone o cose, ma la vegetazione della zona è stata gravemente danneggiata.