Donna dell'Amiata morta in clinica dopo anestesia, il 4 aprile l'autopsia. C'è la pista dell'allergia

La Procura di Arezzo procede con l'analisi della documentazione medica acquisita dai carabinieri. I quesiti medico-legali ipotizzano, tra i vari aspetti, possibili e non conosciute forme di allergia della paziente

Di Redazione | 1 Aprile 2025 alle 19:40

Donna dell'Amiata morta in clinica dopo anestesia, il 4 aprile l'autopsia. C'è la pista dell'allergia

Verrà affidato venerdì l’incarico per l’autopsia sulla salma di Roberta Mazzuoli, 50 anni, la donna di Abbadia San Salvatore morta il 28 marzo dopo l’anestesia e prima dell’intervento che avrebbe dovuto effettuare presso la clinica San Giuseppe Hospital di Arezzo.

Il pm Laura Taddei sta effettuando, secondo quanto si apprende, l’analisi della documentazione medica acquisita dai carabinieri. I quesiti medico-legali della procura ipotizzano, tra i vari aspetti, possibili e non conosciute forme di allergia della paziente, inoltre viene chiesto di accertare come il personale medico sanitario della clinica abbiano fatto sostenere alla 50enne il percorso di pre-ospedalizzazione.

La procura ha aperto un fascicolo con l’ipotesi di omicidio colposo ma deve ancora valutare eventuali iscrizioni di indagati e, se necessario, a chi indirizzare eventuali avvisi di garanzia. Come prevede la legge, in caso di possibile colpa medica la consulenza verrà affidata al medico legale e ad un anestesista. L’intervento che la 50enne non ha mai avuto sarebbe stato finalizzato a ridurre la pressione oculare, ma è morta prima.



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