Donna uccisa a Siena, bocche cucite dalla Procura. Sequestrato il fucile

La giovane era impiegata in cucina in un ristorante in Piazza del Campo. Al momento dello sparo presenti in casa il compagno e tre amici.

Di Cristian Lamorte | 10 Agosto 2024 alle 20:47

Donna uccisa a Siena, bocche cucite dalla Procura. Sequestrato il fucile

“Fateci lavorare”. Sono le uniche parole pronunciate dal procuratore capo di Siena Andrea Boni all’uscita dall’appartamento in strada del Villino dove questo pomeriggio ha perso la vita una 31enne di origine colombiana ma da anni residente a Siena colpita da un colpo di arma da fuoco. Bocche cucite della Procura alla domanda dei giornalisti che chiedevano se fosse stato aperto un fascicolo per omicidio. Secondo quanto si apprende la giovane, impiegata in cucina in un ristorante in Piazza del Campo, sarebbe stata raggiunta da un proiettile di fucile alla testa, a nulla sono valsi i soccorsi. Gli inquirenti starebbero seguendo la pista dell’incidente; al momento dell’accaduto erano presenti in casa il compagno e tre amici. Tutti sono al momento sotto interrogatorio da parte della squadra mobile. Il fucile è stato posto sotto sequestro e la salma della ragazza rimossa dopo le 20.30.

 

Cristian Lamorte

Giornalista dal 2006 ama il suo mestiere perché gli consente di alzarsi ogni mattina senza sapere cosa farà del resto del giorno. Ama le storie, quelle da leggere e quelle da raccontare. Detesta chi guarda invece che osservare, predilige un ricco silenzio ad un povero sproloquio. Nel tempo libero si dedica ai libri e al cammino, in un costante passo dopo passo lungo la linea sottile tra ragione e follia. La stessa linea che lo spinge a ricercare ogni giorno, dopo essersi svegliato, una nuova pagina da scrivere.



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