E’ terminato nel tardo pomeriggio il sopralluogo della squadra mobile insieme alla polizia scientifica di Siena, Roma e Firenze nell’abitazione in Strada del Villino dove lo scorso 10 agosto è morta colpita alla testa da un colpo di fucile Yuleisy Ana Manyoma Casanova, colombiana di 33 anni che da tempo viveva a Siena.
Per la morte della giovane è stato arrestato per detenzione illegale dell’arma, un fucile calibro 16, il compagno 26enne Fernando Porras Baloy, la Procura di Siena ha aperto un fascicolo per omicidio doloso.
Ieri il sopralluogo si è concentrato sulla ricostruzione ambientale dell’appartamento dove ha perso la vita la 33enne attraverso laserscanner e acquisizioni fotografiche. Oggi gli accertamenti sono mirati all’acquisizione di tracce ematiche attraverso luci forensi particolarmente performanti. Non solo tracce ematiche ma anche quelle dello sparo che ha finito la corsa sul muro di quella camera da letto al primo piano dell’abitazione in strada del villino dove sabato 10 agosto si è consumato o un tragico incidente o un femminicidio; saranno gli inquirenti a doverlo stabilire anche sulla base delle risultanze di due giorni di sopralluogo della scientifica, la stessa squadra che ha operato a Siena per il delitto di Largo Sassetta nel settembre del 2022. Due giorni di duro e minuzioso lavoro finalizzato a cristallizzare in ogni minimo dettaglio la scena del crimine. Per i risultati si potrebbe attendere circa un mese.