Dries van Agt Award 2025, Francesca Albanese vince il premio per i diritti umani: fu ospite a Siena per la conferenza del 7 ottobre

È la Relatrice delle Nazioni Unite Francesca Albanese a vincere il premio internazionale sui diritti umani Dries van Agt 2025. E' stata protagonista della conferenza sul conflitto israelo-palestinese organizzata all'Università degli Studi di Siena

Di Lorenzo Agnelli | 18 Febbraio 2025 alle 19:25

E’ Francesca Albanese la vincitrice dell’edizione 2025 del premio Dries van Agt, il premio internazionale più importante riservato a quelle persone che si distinguono nella lotta per la pace, la giustizia e i diritti umani. Docente e relatrice speciale delle Nazioni Unite per i territori palestinesi, Albanese si è distinta nel mondo attraverso le sue analisi incisive e i suoi principi incrollabili che l’hanno resa una delle voci più influenti a sostegno dei diritti dei palestinesi. Da sempre lei ha parlato in modo molto esplicito del conflitto israelo-palestinese, ribadendo come Israele stia commettendo un genocidio a Gaza.

E proprio la relatrice Onu è stata ospite a Siena in occasione del 7 ottobre scorso, ad un anno dall’atroce attentato di Hamas a Israele, della Conferenza organizzata dall’Associazione studentesca Cravos Siena. Quella fu un’occasione di straordinaria partecipazione a cui assistettero oltre 500 persone stipate all’interno dell’Aula Magna Cardini del Polo Mattioli dell’Università di Siena. Albanese è stata tra le prime all’interno delle Nazioni Unite ad affermare che ci sono “ragionevoli motivi per credere” che Israele stia commettendo un genocidio a Gaza. Una posizione che ha avuto ripercussioni perché le critiche a Israele sono spesso state valutate come accuse di antisemitismo, una strategia volta a screditare le voci critiche senza affrontare in maniera seria le argomentazioni che riguardano questo conflitto ormai decennale.

A spiegare il perché della decisione del Rights Forum, che assegna il premio, lo ha ribadito la presidente Berber van der Woude, sottolineando come: “Le sue analisi acute e la sua incrollabile bussola morale la rendono una voce potente per i diritti dei palestinesi. Nonostante le campagne diffamatorie, si rifiuta di essere messa a tacere: il suo coraggio è fonte di ispirazione per molti.”

Lorenzo Agnelli

Giornalista pubblicista iscritto all'ordine dal 2020. Esperienza nel ruolo prima come corrispondente locale dalla Val d'Orcia e poi all’interno della redazione di Radio Siena Tv. Prendere parte alle discussioni e conoscere a fondo i fatti sono stati i fattori scatenanti della sua personale passione verso il giornalismo, concentrandosi principalmente sui fatti di cronaca che riguardano la collettività, come la politica e le sue incoerenze, materie da spiegare e rendere accessibili a tutti. Ama la città in cui lavora, Siena, e la sua terra, la Val d’Orcia, luogo capace di offrire bellezza paesaggistica ma anche umana, difficile da spiegare, ma che non si stanca mai di raccontare.



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