Volano parole pesanti nel duello sulla scuola delle Scotte
Si fosse stati nel 1500 la vicenda sarebbe finita a duello. Ma siamo nel 2016 e così i contendenti incrociano comunicati stampa e messaggi facebook invece delle spade.
Il contendere è sulla scuola d’infanzia delle Scotte e lo scontro è tutto interno al Pd.
Quando il salvataggio della scuola sembrava cosa fatta, venerdì 8 aprile il sindaco Valentini esce con un comunicato che mette nuovamente in dubbio la prosecuzione dell’attività didattica (LEGGI Scuola delle Scotte di nuovo a rischio).
Risponde duro, sul suo profilo facebook, il consigliere regionale del Pd Stefano Scaramelli: “Allora! Facciamo a capirsi: se quel fenomeno del sindaco di Siena pensa di speculare visibilità in merito alla storia della scuola di infanzia delle Scotte, bene sbaglia di grosso. Il servizio è garantito. Basta. Le parole dell’assessore regionale Grieco sono state chiare. Se poi dietro la sofferenza dei bambini e i loro diritti si cerca di trarne vantaggio politico questo è vergognoso e non dà merito all’onore di Siena e dei senesi. Se caro sindaco non ti fidi delle istituzioni bene, poniti la domanda di come fanno i senesi a fidarsi di te. Se poi il tuo obiettivo è far saltare le intese raggiunte ne renderai conto alla città e al tuo consiglio comunale. Adesso basta”.
E anche l’assessore regionale all’istruzione Cristina Grieco è pronta con un comunicato stampa: “La scuola dell’infanzia presso il policlinico delle Scotte di Siena il prossimo anno scolastico proseguirà il suo servizio. Lo avevamo annunciato dieci giorni fa e lo ribadiamo”.
“Quello che conta è che l’asilo a beneficio dei bambini ricoverati alle Scotte vada avanti – prosegue Grieco – al di là della forma amministrativa: e su questo l’ufficio scolastico si è impegnato. Ad ogni buon conto convocherò i primi giorni della prossima settimana sia l’ufficio scolastico, sia i dirigenti che gli amministratori comunali per chiarire una volta per tutte la vicenda al cui buon esito serve il lavoro costruttivo comune anziché l’alimentare polemiche sterili e poco rispettose degli alunni”.
Giusto il tempo di raccogliere il guanto di sfida e il sindaco Bruno Valentini replica meno duro ma non meno polemico: “Leggo che l’assessore regionale all’ istruzione Cristina Grieco conferma che la scuola d’infanzia per i bambini ricoverati presso il Policlinico del Scotte non sarà chiusa. Ne sono stra – felice e se ieri l’assessore avesse risposto a telefonate, sms e mail del nostro Comune avrei esultato ancora prima. Purtroppo però al positivo interessamento della Regione non corrispondono ancora le comunicazioni formali dell’Ufficio Scolastico regionale, secondo le quali (come ci ha partecipato la dirigente dell’Istituto comprensivo interessato) la scuola è stata soppressa, come ci è stato per adesso confermato anche dall’ufficio scolastico della Provincia. Poiché non abbiamo altro scopo che salvare quella scuola e monitorare che la burocrazia statale si adegui alle indicazioni delle istituzioni, continueremo ad essere attenti fintanto che non vedremo assegnati gli insegnanti, cosa che ancora manca. Inoltre vorremmo anche capire, se la scuola resterà, come verranno assegnati gli insegnanti, ovvero se con continuità (in modo da mantenere il profilo professionale idoneo a questo tipo di insegnamento) oppure se con una logica residuale ovvero come riempititivo dell’ultimo minuto. Il problema è che la maggior parte dei piccoli scolari non sono senesi e vengono da tante città diverse e quindi non hanno chi rappresenta specificamente i loro interessi e per questo il Comune di Siena si sente così coinvolto. Il resto della discussione interessa poco alla gente e lascio i toni beceri a chi irresponsabimente li usa senza rendersi conto del degrado culturale che contribuisce a produrre”.