"E' ancora la politica a decidere sul Monte dei Paschi"

Di Redazione | 17 Settembre 2016 alle 19:25

"E' ancora la politica a decidere sul Monte dei Paschi"

Renzi e Valentini avevano detto che non deve essere la politica a decidere sul Monte dei Paschi

Circolo Città Domani – Sinistra per Siena intervengono sulle ultime novità riguardo Mps.

“Il Governo italiano e la BCE, hanno consegnato il Monte dei Paschi alle società di consulenza finanziaria internazionali, obbedendo ai loro diktat, affidandogli la nomina del nuovo amministratore delegato e del presidente, dopo averle profumatamente pagate negli anni per consulenze inutili e in genere erronee.

Il ministro Padoan, incaricato da Renzi, ha licenziato Fabrizio Viola (che si consolerà con la ricca liquidazione di 3 milioni di Euro) secondo una procedura da “repubblica delle banane”, indicando al suo posto un soggetto multato per 300.000 Euro dalla Banca d’Italia nel 2013 per una delle operazioni del Monte dei Paschi, già notoriamente legato a Giuseppe Mussari e Denis Verdini.

Ma la politica non doveva lasciare le banche autonome? Lo avevano detto Renzi e, a Siena, il sindaco Valentini, dimostrando dal canto suo l’incapacità di rappresentare gli interessi della comunità locale nei confronti della Fondazione.

Dall’inizio dello scandalo Monte dei Paschi con l’operazione Antonveneta è stato chiaro che una cattiva politica, governata dall’avidità e dagli interessi personali di soggetti nominati dal PD, aveva distrutto il valore accumulato in secoli di storia. Ma secondo lo stesso Partito per rimediare al disastro era necessario che la politica non si interessasse più della gestione della Banca.

E invece la vera soluzione era disfarsi di questa responsabilità, affidare tutto a qualcun altro capace di …fare i propri interessi.

Ma se invece una BUONA POLITICA, fatta da persone interessate al bene comune e alla migliore funzionalità della Banca, avesse seguito con senso di responsabilità quello che stava succedendo, non saremmo arrivati a questo punto.

Non è possibile aspettarsi una cosa del genere da questo governo e da questi politici, ma anche se il senso di impotenza di fronte a tutto ciò è grande, noi non cederemo e continueremo a combattere contro questi squali con la forza della democrazia”.

Circolo Città Domani – Sinistra per Siena



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