E' morto il fondatore di Emergency Gino Strada

"Con il suo impegno ha tolto il velo a ogni guerra mostrandocela attraverso il volto e le sofferenze delle vittime civili" dice il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani

Di Redazione | 13 Agosto 2021 alle 16:55

E' morto il fondatore di Emergency Gino Strada

E’ scomparso oggi all’età di 73 anni Gino Strada. Soffriva da tempo di problemi cardiaci. Il medico e attivista italiano è stato una figura di spicco a livello mondiale grazie anche alla creazione di Emergency, l’associazione umanitaria internazionale impegnata nella riabilitazione delle vittime della guerra.

“Tutta la nostra comunità partecipa con profondo dolore alla scomparsa di Gino Strada, uomo straordinario e testimone vivente dei valori di solidarietà e altruismo. Con la sua vita al servizio degli altri, ci ha fatto prendere consapevolezza degli esclusi, dei tanti ultimi che popolano il Pianeta. In tutta la nostra comunità vivrà sempre il suo più vivo ricordo”. Così il Sindaco di Montalcino, Silvio Franceschelli ricorda la figura di Gino Strada, dal 2002 cittadino onorario dell’allora Comune di San Giovanni d’Asso (oggi Municipio che in seguito alla fusione fa parte di Montalcino) e insignito, nel 2001, del Tartufo della pace, massimo riconoscimento del borgo che viene attribuito ogni anno nell’ambito della Mostra del tartufo Bianco dall’Associazione Tartufai.

Proprio per accogliere Gino Strada, San Giovanni d’Asso indossò un vestito candido: finestre e terrazze del paese esposero lenzuola per tutta la giornata, seguendo la campagna di Emergency, Mille stracci per la pace. Per mano dell’allora sindaco Roberto Cappelli, furono consegnate a Gino Strada le chiavi del castello di San Giovanni d’Asso.

“Un uomo che si è da sempre donato agli altri e che sicuramente mancherà a molti di noi. Grazie per ciò che ha fatto qui sulla terra, riposa in pace Gino Strada”. Così il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani ha commentato la notizia della morte del fondatore di Emergency.

“Gino Strada – ha proseguito – con il suo impegno ha tolto il velo a ogni guerra mostrandocela attraverso il volto e le sofferenze delle vittime civili. Ma attraverso Emergency ha realizzato ospedali che sono una straordinaria risorsa sanitaria nelle zone più difficili del pianeta, ospedali che danno risposte fondamentali a tante persone ferite, ma che rappresentano anche un fondamentale presidio di umanità”.

 



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