È un appuntamento con la storia per l’Asta Taverne, una partita di campionato che sembrava non poter esistere e invece il derby con il Siena è realtà.
La settimana di avvicinamento è stata caratterizzata da una preparazione attenta e, soprattutto, dal ritorno in panchina di Stefano Bartoli, già allenatore dell’Asta per cinque stagioni: “Ritornare qui per me è un onore – ha dichiarato l’allenatore -. Ci eravamo lasciati circa un anno e mezzo fa ma quando sono rientrato nello spogliatoio mi è sembrato che il tempo non fosse passato. Qui ho trascorso cinque anni importanti, è un ritorno piacevole”. Per mister Bartoli il primo impegno della sua nuova avventura all’Asta coincide con la partita contro il Siena: “Probabilmente è l’impegno più importante – ha ammesso -. Per qualcuno è quasi comico parlare di derby ed è più consono il termine stracittadina, ed infatti è un po’ vero. Però le emozioni che stiamo vivendo in settimana e domenica devono essere belle per tutti: per me, per la squadra e per la società”. Il mister conosce bene gran parte dei giocatori in rosa avendoli allenati durante la sua precedente esperienza all’Asta: “La squadra sta bene, è un po’ giù di morale per gli ultimi risultati – ha detto Bartoli -. Chi mi ha preceduto ha lavorato benissimo, dobbiamo solo ritrovare un po’ di serenità. Più della metà dei ragazzi erano con me qualche anno fa e sono contento di ritrovarli”. Gli arancio-blu si presenteranno a questo impegno senza due giocatori classe 2004, Rivituso e Minucci, che in settimana hanno accusato qualche lieve problema fisico e quindi dovranno saltare il match, rientra invece dalla squalifica Fineschi. Il fischio di inizio è previsto alle ore 15 allo stadio Berni di Badesse e per l’occasione i giocatori dell’Asta Taverne indosseranno le “maglie storiche”, vale a dire le riproduzioni delle primissime divise da gioco della società arancio-blu.
