Tornano, articolate su tre giorni, le celebrazioni dell’ottantunesimo anniversario dell’eccidio di Montemaggio, che si consumò il 28 marzo del 1944 quando diciannove giovani partigiani vennero uccisi per mano fascista sulla Montagnola.
Come ogni anno le celebrazioni sono state organizzate congiuntamente dalle amministrazioni della Valdelsa senese e fiorentina: i comuni di Monteriggioni, quest’anno ente capofila, Casole d’Elsa, Colle di Val d’Elsa, Barberino Tavarnelle, San Gimignano, Poggibonsi, Certaldo, Gambassi Terme e Radicondoli.
“Domani, come sempre, ci sarà un consiglio comunale aperto presso il Complesso monumentale di Abbadia Isola, sessione straordinaria alla presenza delle rappresentanze delle scuole e delle Amministrazioni Comunali aderenti – ha spiegato a Siena Tv Silvia Folchi Presidente provinciale ANPI Siena – con un ospite speciale, l’artista FINAZ, chitarrista della BandaBardò, che parlerà di “Totalitarismi: Lezioni dal Passato e Sfide per il Presente – Dai totalitarismi politici ai totalitarismi mediatici”. La scelta è audace, non ci sarà un storico, un giornalista come normalmente avviene, con l’idea che possa essere un tramite per parlare di storia e di presente a ragazzi anche piccoli, come quelli delle medie, che ancora non hanno studiato quel periodo storico e che si affacciano adesso ad un’idea di vita pubblica e politica”.
Silvia Folchi, in rappresentanza di ANPI provinciale, sarà protagonista di un intervento domenica 30 marzo quando le celebrazioni si sposteranno sul Montemaggio, in località “La Porcareccia”, dove i partigiani furono fucilati. E, dando seguito ad un’iniziativa lanciata lo scorso anno, sabato 29 marzo, alle 11.30, ci sarà la posa della targa scolpita in prossimità della casa in cui ha abitato il partigiano Emilio Berrettini in Via del Risorgimento a Castellina Scalo.
“Emilio Berrettini è il partigiano nativo del comune di Monteriggioni e proseguiamo una tradizione che abbiamo inaugurato l’anno scorso e che proseguiremo nei prossimi anni nei vari comuni che faranno da capofila”, ha aggiunto Silvia Folchi.