EcoMaratona Chianti Classico, correrà Giorgio Calcaterra

Castelnuovo Berardenga, il campione di ultramaratone romano: “Non vedo l’ora di partecipare alla EcoMaratona del Chianti Classico per vivere la grande ospitalità offerta da questa manifestazione e la bellezza del territorio”

Di Redazione | 25 Febbraio 2021 alle 12:59

EcoMaratona Chianti Classico, correrà Giorgio Calcaterra

Mancano otto mesi all’appuntamento con la EcoMaratona del Chianti Classico del 17 ottobre e già arriva la piacevolissima conferma della partecipazione di Giorgio Calcaterra sulla distanza di 42km. Non ha bisogno di presentazioni ‘Re Giorgio’, maratoneta ed ultramaratoneta che ha macinato un numero enorme di km regalandoci prestazioni straordinarie, come le 12 vittorie consecutive alla 100 km del Passatore e le tre volte medaglia d’oro mondiale di ultramaratona 100 km (2008, 2011 e 2012), medaglia d’oro al valore atletico nel luglio 2017In riconoscimento dei meriti eccezionali in campo sportivo”, e tantissimo altro ci sarebbe da scrivere.

“Ho avuto la fortuna di partecipare ma – ha detto Calcaterra – poiché la settimana seguente avrei dovuto prendere parte ad una 100km, ho corso la sorella minore, Chianti Classico Trail 21k. La partenza della 21 km non coincide con quella della EcoMaratona Chianti Classico, per cui non ho preso il via dal Castello di Brolio che segna in genere la partenza della 42km. Desidero correre la 42km il prossimo 17 ottobre, non vedo l’ora di misurarmi sul percorso completo”. I ricordi e l’atmosfera respirata: “Credo che l’espressione che riassuma meglio le mie sensazioni sia che è una gara a misura d’uomo. Ricordo bene che l’organizzazione è molto curata, nulla è lasciato al caso, dai ristori ai pasta party, sì esatto, sono ben due, alle indicazioni per vivere le bellezze del territorio. Un’accoglienza calorosa e straordinaria.” Il giudizio sul percorso: “Avendo corso solo la 21 km posso dire che è una gara da vivere con tranquillità. Si tratta di un trail, più impegnativo di una mezza maratona su strada, ma allo stesso tempo non troppo tecnico, non difficile. Il giusto compromesso che permette anche a chi non è abituato ai trail di partecipare e divertirsi, specialmente in un territorio così bello”. I consigli a chi volesse prepararsi: “E’ ancora presto per fare una preparazione specifica. Per il momento, e visto il periodo difficile che stiamo vivendo, mi sento di dire che bisogna mantenersi in forma nel corpo e nello spirito. Penso che sia giusto allenarsi senza fare lavori specifici, più avanti bisognerà aumentare il carico di km, ma non adesso. Quindi allenarsi, ma con molta calma e serenità”.



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