Ieri mattina, in call conference, si è svolta una riunione operativa convocata dal prefetto di Siena e dal presidente della camera di commercio di Arezzo e Siena. L’obiettivo era quello di individuare una serie di misure economiche di urgenza da sottoporre all’attenzione dei diversi livelli istituzionali. Il confronto ha permesso di definire alcune proposte ritenute in maniere unanime indispensabili, per attenuare le gravi conseguenze dell’emergenza sanitaria al tessuto economico senese.
“Cercare di riuscire ad avere delle moratorie per quanto riguarda i mutui e di avere la possibilità di integrazioni al reddito per quelle attività che in questo momento non possono esercitarla, quindi casse integrazioni.” Dice il presidente della camera di commercio Massimo Guasconi, che aggiunge: “Proviamo anche a mettere in piedi quello che avevamo fatto durante la crisi del 2009, quando facevamo degli anticipi sulla cassa integrazione che permettevano ai dipendenti di percepire il salario in tempi molto brevi.”
“Importante anche tutta la parte che riguarda l’attenzione alla sospensione di quelle normative che prevedono, ad esempio, l’automaticità delle possibilità di dare sfratto a chi non paga l’affitto di un’attività commerciale. Finchè rimane chiusa, ovviamente, non potrà pagare. La normativa prevede che dopo 2 mesi di ritardo ci può essere il ricorso allo sfratto, dobbiamo quindi cercare di sospendere queste normative. E’ stato ampio il tema per cercare di garantire la liquidità alle imprese.”