“Stiamo edificando un’ala dell’Istituto Marconi e stiamo facendo un intervento di messa in sicurezza sismica dell’intero complesso. Stiamo intervenendo su Poggibonsi con la nuova pista di atletica, che era ferma da dieci anni e che portiamo a compimento, ma stiamo facendo anche un’opera di messa in sicurezza del Roncalli per un importo di circa 3 milioni e mezzo”.
Sono solo alcuni delle operazioni rivelate dal presidente della Provincia di Siena Silvio Franceschelli, intervenuto durante il tour partecipativo “Siete presente” di Giovanisì, iniziativa dove i giovani rappresentanti eletti nei consigli di istituto, nelle consulte provinciali e nel parlamento regionale degli studenti, hanno dialogato con i funzionari della Regione e della Provincia sugli interventi programmati sui territori, grazie anche ai fondi del Pnrr.
“Siamo impegnati poi sul nuovo Istituto Professionale Agrario di San Giovanni D’Asso – ha proseguito Franceschelli -, ci sarà una compartecipazione con il comune e la Regione per la realizzazione. Va di pari passo la realizzazione delle palestre a Chianciano e Colle Val d’Elsa (oltre che a San Giovanni d’Asso), nonchè alcuni interventi per la messa in sicurezza di edifici esistenti, come le coperture di Abbadia San Salvatore, che valgono circa 1 milione di euro, Montepulciano ed anche altri.
Poi c’è anche un altro intervento che è connesso all’alienazione dell’edificio di Viale Sardegna, che riguarda il Monna Agnese presso la ex caserma dei Vigili del Fuoco di Viale Cavour dove, in sinergia con Tls, la Fondazione e la Regione, daremo l’incarico per la progettazione definitiva, per poi procedere appena arriveranno altre risorse. Stiamo lavorando anche sulla sistemazione definitiva del Piccolomini per i locali attualmente a Montarioso: si è chiuso ieri il bando esplorativo per individuare delle aule, penso che la prossima settimana arriveranno sul mio tavolo le proposte.
Insomma un ‘piano scuola’ che, se portato avanti nei prossimi tre-cinque anni, metterà in sicurezza l’edilizia scolastica di questa provincia. Parlando di cifre, tra interventi in corso di esecuzione e da appaltare si parla di oltre 10 milioni di euro, ma ce ne sono altri 15 circa di interventi programmati”.
“Per quanto riguarda gli investimenti sull’edilizia scolastica, ormai da due anni, abbiamo fatto una programmazione che tiene conto del nuovo andamento delle risorse che arrivano alle Province, sia da parte dello stato tramite i ministeri competenti, sia dalla regione toscana. Oggi si aggiungono anche i finanziamenti del Pnrr.
Nelle prossime settimane approveremo una delibera di indirizzo in cui partiamo da principio che dobbiamo fare prima gli interventi strutturali di lungo periodo, in modo che prima di rimetterci le mani passi del tempo. Questo serve anche per una visione strategica rispetto all’andamento demografico delle iscrizioni, nonchè delle esigenze territoriali. Dobbiamo ragionare sulla città di Siena, che ha il 50% degli studenti, su aree importanti come la Valdelsa e la Valdichiana, ma anche su aree interne come l’Amiata e la Valdorcia. Tutti i ragazzi devono avere diritto ad un accesso scolastico a prescindere da quelle che sono le loro inclinazioni e i luoghi di provenienza”.