Elezioni Presidente della Provincia di Siena, Agnese Carletti il nome della pace nel PD?

Tra poche ore si riunirà la Direzione Provinciale del Partito Democratico per sciogliere il nodo sul nome da candidare per ricoprire il ruolo di Presidente della Provincia di Siena. Tutt'altro che clima sereno quello all'interno dei Dem che potrebbero trovare la quadra definitiva con Agnese Carletti, sindaca di San Casciano dei Bagni

Di Lorenzo Agnelli | 4 Settembre 2024 alle 16:00

Si era messa a disposizione dal primo momento Agnese Carletti, sindaca di San Casciano dei Bagni, per ricoprire la carica di Presidente della Provincia di Siena e quindi per candidarsi alla guida del centrosinistra alle imminenti elezioni provinciali di fine settembre. E probabilmente sarà il suo il nome “unitario” che uscirà dalla direzione provinciale del Partito Democratico di questa sera al circolo Arci di Sant’Andrea. Un nome che arriva però dopo settimane di confronti anche tesi tra sindaci e Segreteria Provinciale del PD. Ad essere particolarmente criticato è il metodo scelto da parte dei vertici provinciali PD e cioè quello di imporre dall’alto un nome espressione della corrente Schlein tra i tanti sindaci senesi invece vicini alla linea Bonaccini. Da qui le alzate di toni di molti sindaci tra cui Alessandro Starnini, sindaco di Rapolano Terme, Gabriele Berni, sindaco di Monteroni d’Arbia, Giacomo Grazi, sindaco di Torrita di Siena e molti altri. Un clima teso tra i Dem ma che questa sera dovrebbe ritrovare il sereno sul nome unitario o quasi di Agnese Carletti.
A sfidare il centrosinistra che comunque attende un confronto con gli “alleati” di Italia Viva, Azione e MoVimento 5 Stelle, sarà Alessio Serragli, sindaco di Monticiano, candidato e sostenuto dal centrodestra. Saranno probabilmente della partita, all’interno della lista di aspiranti consiglieri per il centrodestra, Gianfranco Maccarone e Mattia Savelli, esponenti di Fratelli d’Italia e candidati sindaco sconfitti a Montepulciano e Sinalunga, ma per conoscere tutti i nomi che verranno presentati bisognerà attendere fino a lunedì prossimo 9 settembre alle ore 12, ultimo giorno disponibile per il deposito delle candidature con le firme.
Interessante sarà capire che sceglieranno di votare i civici sparsi in tutta la provincia, a partire da Colle di Val d’Elsa, che governano la città proprio contro il PD ma che hanno al proprio interno rappresentanti di Italia Viva, Azione e MoVimento 5 Stelle, per cui non è neanche da escludere un voto differente tra le varie anime della maggioranza colligiana. Mentre più chiara la posizione dei civici a Piancastagnaio e a Pienza che rispettivamente dovrebbero scegliere da una parte il centrodestra e dall’altra il centrosinistra per vicinanza politica ai due schieramenti. Tutto comunque sarà chiaro tra poco meno di un mese: domenica 29 settembre, quando saranno chiamati a esprimersi i 35 sindaci e i 428 consiglieri comunali della provincia di Siena durante l’election day. Il voto sarà “ponderato”, cioè peserà maggiormente per chi proviene dai comuni con più popolazione rispetto a quelli di più piccole dimensioni.

Lorenzo Agnelli

Giornalista pubblicista iscritto all'ordine dal 2020. Esperienza nel ruolo prima come corrispondente locale dalla Val d'Orcia e poi all’interno della redazione di Radio Siena Tv. Prendere parte alle discussioni e conoscere a fondo i fatti sono stati i fattori scatenanti della sua personale passione verso il giornalismo, concentrandosi principalmente sui fatti di cronaca che riguardano la collettività, come la politica e le sue incoerenze, materie da spiegare e rendere accessibili a tutti. Ama la città in cui lavora, Siena, e la sua terra, la Val d’Orcia, luogo capace di offrire bellezza paesaggistica ma anche umana, difficile da spiegare, ma che non si stanca mai di raccontare.



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