Alessandro Tomasi, sindaco di Pistoia e coordinatore di Fratelli d’Italia della Toscana, ha fatto visita a Colle val d’Elsa, incontrando prima le forze politiche civiche della Valdelsa e poi la cittadinanza. Da mesi viene fatto il suo nome per quanto riguarda la candidatura alla presidenza regionale. Elezioni che forse si terranno a ottobre, ancora non c’è una data precisa. I tratti dell’incontro hanno avuto connotati civici. La candidatura di Tomasi d’altro canto sembra avviarsi con il sostegno del centrodestra. Queste alcune delle sue parole: ” Decideremo tutti insieme e andremo uniti. Fratelli d’Italia è a disposizione, unendoci a forze civiche a chi ci vuole dare una mano per cambiare la Regione”.
L’incontro con la cittadinanza e le forze politiche della Valdelsa da parte di Alessandro Tomasi, ha fatto infervorare il partito democratico di Colle. Sono stati i connotati civici della doppia conferenza a surriscaldare gli animi del partito con sede in Piazza Arnolfo. Nel comunicato del PD colligiano si legge: “Perché il candidato di Fratelli d’Italia alla presidenza della Regione Alessandro Tomasi ha scelto di non utilizzare il simbolo del partito, di cui è coordinatore regionale, sui manifesti affissi nel giro valdelsano? Ha paura o se ne vergogna?” Dunque il partito democratico parla addirittura di paura e vergogna.
Alessandro Tomasi ha replicato: “Mai avuto paura, mai avuto vergogna. Da quando sono ragazzo faccio parte del centrodestra, ma sia nel 2017 e sia nel 2022 ho aggregato il mondo civico”. Tomasi è sindaco di Pistoia alla guida di una lista civica. Poi continua: “La polemica del PD mi stupisce, a me non interessa quello che fanno loro. A me interessa ascoltare il territorio e ascoltare proposte per migliorarlo”.