Era già nell’aria e chiaro a molti, ma adesso è ufficiale: Italia Viva rompe con tutti e sosterrà Massimo Castagnini alla corsa a Primo Cittadino di Siena. Sarà l’unica forza politica nazionale a sposare la candidatura dell’ex numero uno di Sigerico, appoggiato dai civici vicini all’attuale amministrazione e a Luigi De Mossi. Una scelta che chiude le porte agli alleati federati di Azione, ma anche al centrosinistra senese trainato da Anna Ferretti. Nonostante Castagnini rappresenti maggiormente la linea del governo uscente della città, il partito renziano senese ci tiene a sottolineare che sarà la lista della novità nella continuità.
“Abbiamo scelto Castagnini che ha un profilo importante, è una persona che può governare bene la città, conoscendone pregi e difetti – afferma il coordinatore senese di Italia Viva Massimo Cava – e guardando ai per i suoi trascorsi professionali ha dimostrato capacità nel saper gestire una società municipalizzata come Sigerico, la quale ha portato occupazione e risultati economici, sono fatti e ci basiamo su quelli”.
Il partito renziano punta diritto al ballottaggio e ad essere quindi l’ago della bilancia in queste amministrative. Ancora è prematuro parlare di candidati e liste, ma quello che pare certo è che dopo la frattura scomposta con Azione, non sarà possibile presentare il simbolo tradizionale, ma Italia Viva sarà comunque ben riconoscibile. Rimandato a dopo le elezioni il confronto con gli “ex amici” del partito di Calenda, con i quali a Siena sembra difficile, per usare un eufemismo, poter iniziare a costruire il partito unico del Terzo Polo.
“Puntiamo al ballottaggio, convinti che i cittadini premieranno Castagnini, che è il miglior candidato. Azione? Ha preso la sua strada, noi abbiamo fatto la nostra scelta, siamo due partiti separati ad oggi” conclude Cava.