Elezioni Siena: l'edizione dei record con 23 liste e 635 candidati consiglieri

Nessuna sorpresa dagli uffici comunali che certificano tutte le firme e le autenticazioni raccolte

Di Redazione | 19 Aprile 2023 alle 8:30

Elezioni Siena: l'edizione dei record con 23 liste e 635 candidati consiglieri

“Uno su mille ce la fa”… cantava Gianni Morandi nella hit del 1985 che spopolava tra i giovani dell’epoca, e che, a posteriori, sembra sia stata scritta per Siena, per questa sfida elettorale senese del 14 e 15 maggio. Per la precisione 32 su 635 candidati consiglieri + 8 candidati sindaco ce la faranno, davanti a loro però c’è una lunga salita, parafrasando le parole della canzone, che è iniziata con ufficialità sabato scorso e terminerà con il traguardo che con tutta probabilità sarà domenica 28 e lunedì 29 maggio con il decisivo ballottaggio.

La prima tra le date cerchiate in rosso era quella di sabato 15 aprile: alle ore 12 infatti scadeva il termine per presentare le liste dei candidati agli uffici della segreteria comunale che hanno il compito di verificare la corretta autenticazione delle firme. Il rischio che qualcuno non trovasse le necessarie 200 firme di elettori sottoscrittori per lista era nell’aria, ma alla fine nessuna sorpresa: gli uffici comunali hanno dato il via libera alle 23 liste presentate a sostegno degli otto candidati a sindaco per la legislatura 2023-2028. Saranno quindi come già noto da tempo: Alessandro Bisogni (Siena Popolare), Elena Boldrini (M5S), Roberto Bozzi (Siena in Azione), Anna Ferretti (Centrosinistra), Nicoletta Fabio (Centrodestra), Massimo Castagnini (liste civiche + Italia Viva), Emanuele Montomoli (lista civica) e Fabio Pacciani (Polo Civico).

Sarà l’edizione dei record, non per i candidati sindaco visto che nel 2018 erano in 9 a contendersi la poltrona più ambita di Palazzo Pubblico, ma per tutto il resto sì. Vale a dire per il numero di liste, 23 totali, ben 5 in più rispetto alle 18 del 2018, ma anche e soprattutto per il numero di candidati al consiglio comunale: 635 totali contro i 583 di cinque anni fa.

Situazione estremamente frammentata tra i molteplici candidati civici e tra quelli più politici identificati o meno da partiti specifici che spingerà quasi sicuramente la lotta elettorale fino al ballottaggio di fine maggio.

La legge elettorale delle elezioni amministrative in Italia è di stampo maggioritario con doppio turno per quanto riguarda l’elezione del sindaco, mentre la ripartizione dei consiglieri avviene in maniera proporzionale.

Essendo Siena un Comune con più di 15.000 abitanti, se nessun candidato al primo turno dovesse ottenere la maggioranza assoluta allora si procederà a un ballottaggio tra i due più votati. Per garantire la formazione di una maggioranza solida e di conseguenza una sostanziale governabilità, alle liste collegate al candidato sindaco risultato vincitore verrà attribuito il 60% dei seggi; i restanti posti nel Consiglio verranno poi assegnati alle altre liste in maniera proporzionale.

Alla divisione dei seggi, si andranno a eleggere nel totale 32 consiglieri escluso il sindaco eletto, saranno ammesse le liste e i gruppi di liste di candidati che avranno superato la soglia di sbarramento del 3% dei voti validi.

Per quanto riguarda le modalità di voto è ammesso il voto disgiunto, con l’elettore che potrà esprimere fino a due preferenze mantenendo però la parità di genere “uomo-donna”.

E così avrà fine, probabilmente il 29 maggio in pieno clima paliesco, questa lunga ed estenuante fatica, per cui vale la pena lottare perché in gioco c’è la vita, quella della città di Siena.



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