Continuiamo a essere operativi su tutti i fronti e con ogni strumento possibile, con l’obiettivo di contrastare la diffusione del Covid anche puntando ad aumentare sempre di più la nostra capacità di testing. Il programma regionale ‘Territori Sicuri’ consente di somministrare test antigenici rapidi alla popolazione dei comuni più a rischio, secondo un indice elaborato dall’Agenzia regionale di sanità. Anche oggi a Sarteano a fare la differenza è la collaborazione tra istituzioni, aziende sanitarie e volontariato, che ringrazio profondamente per la generosa e preziosa disponibilità, insieme a operatori sanitari, medici, pediatri, infermieri e tutti coloro che hanno reso possibile questo progetto. Ringrazio anche l’amministrazione comunale e la Asl per il grande impegno e le autorità religiose presenti”.
Così l’assessore regionale alla sanità Simone Bezzini oggi a Sarteano, in provincia di Siena, in occasione della seconda tappa di “Territori Sicuri”, dopo l’avvio sperimentale del progetto a Campo nell’Elba (oggetto di un importante focolaio). Con lui il sindaco di Sarteano Francesco Landi e la direttrice sanitaria della Asl Sud Est Simona Dei.
L’attività di testing ha avuto inizio ieri, venerdì 15 gennaio, e si protrarrà fino a domenica 17. Per garantire la miglior organizzazione possibile, evitando possibili assembramenti, è stato attivato un apposito portale regionale e un numero di telefono dedicato per potersi prenotare.
“Questo programma di screening è frutto di un lavoro di squadra contro un nemico comune che possiamo vincere solo se siamo uniti e organizzati – aggiunge l’assessore regionale – e solo se continueremo a mantenere comportamenti responsabili a tutela della nostra stessa salute, che è individuale e collettiva allo stesso tempo. Evitare che salga la curva del contagio è una condizione necessaria anche per garantire il successo della campagna di vaccinazione in corso”.
Sarteano è stato indicato dall’Agenzia regionale di sanità (Ars), che elabora un indice di rischio di positività al Sars Cov-2 per ogni Comune della Toscana. Una misura che combina il tasso di positività per 100mila abitanti nei 7 giorni precedenti ponderandolo con la velocità di incremento dei casi rispetto alle due settimane precedenti, in modo da evidenziare quali siano i comuni che vivono la maggiore criticità con la diffusione del virus nella propria popolazione.
“Territori sicuri” è promosso dalla Regione Toscana con Anci, Upi, Misericordie, Pubbliche Assistenze Riunite e Croce Rossa Italiana, insieme agli operatori sanitari, la medicina generale e la pediatria di famiglia, oltre ad Ars Toscana, alle Asl e alle Società della salute. È stato approvato dalla Giunta, su proposta dell’assessore alla sanità Simone Bezzini, insieme al progetto “Scuole sicure”, rivolto alla popolazione scolastica.
L’assessore regionale al Diritto alla salute e Sanità Simone Bezzini questa mattina ha visitato l’allestimento in piazzale Primo Morgantini, dove decine di volontari, medici, infermieri e appartenenti alle tre associazioni, lavorano ininterrottamente da ieri mattina per completare il programma di monitoraggio. “Territori sicuri – ha detto Bezzini – è un progetto messo in campo dalla Regione, come Scuole sicure, per cercare di tenere sotto controllo la pandemia in Toscana e raffreddare i possibili focolai. A Sarteano abbiamo avuto un riscontro assolutamente positivo dai cittadini, che ha garantito una straordinaria adesione. Queste iniziative funzionano perché c’è un lavoro importante della componente istituzionale, a partire da Regione e Asl, ma è fondamentale il contributo come in questo caso delle amministrazioni comunali e del mondo del volontariato. A fianco di un rilevante aspetto sanitario, c’è anche un messaggio positivo alle comunità in termini di generosità, altruismo, solidarietà”.
Presente il direttore sanitario dell’Asl Tse Simona Dei, che insieme all’assessore Bezzini ha incontrato gli operatori dislocati nelle tre postazioni. “La comunità di Sarteano – ha detto Dei – è stata identificata come realtà ideale per effettuare questo programma di monitoraggio e per testare su ampia scala la possibilità di individuare gli asintomatici. Tutti i cittadini hanno avuto la possibilità di prenotarsi e l’attività sta proseguendo nel migliore dei modi, grazie a un’importante collaborazione tra istituzioni sanitarie, amministrazione comunali e lo straordinario apporto di tanti volontari impegnati ogni giorno”.
Ad accogliere l’assessore Bezzini e il direttore sanitario Dei, il sindaco Francesco Landi insieme al vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza Stefano Manetti. “Grazie per questa iniziativa a Regione, Asl e a tutto il mondo della sanità qui presente in maniera volontaria – ha detto il sindaco Landi –. Da una fase di criticità, grazie al progetto regionale e alla Asl siamo riusciti a creare momento di protezione e autotutela per tutta la comunità”.
Il programma “Territori sicuri” proseguirà a Sarteano fino a domani sera, quando si concluderà la terza giornata di screening. Ieri, nella giornata di debutto dell’operazione, sono stati effettuati 577 tamponi e rilevati due casi di positività, posti in isolamento fiduciario e che oggi si sono sottoposti a tampone molecolare al drive through.