“14 operai e 5 mezzi al lavoro da ieri sera per la salatura, con l’aiuto dei volontari di associazioni e protezione civile. Scuola servizio da garantire il più possibile, gli assenti erano giustificati”
Tante le polemiche dei senesi sui tanti disagi occorsi stamani in città e non solo per via della forte nevicata di stanotte e del ghiaccio che ha immobilizzato molte vie, quartieri e la viabilità, oltrechè sulla scelta di tenere aperte le scuole. Il Comune fa chiarezza con una nota: “Le squadre di operai del Comune più alcune ditte esterne sono al lavoro da più di 24 ore per risolvere i disagi dovuti alla neve e al ghiaccio, spargendo sale per le strade e mettendo in atto tutte le misure necessarie. Le temperature particolarmente rigide rendono più resistente la neve ed il ghiaccio allo scioglimento”
“Le operazioni sono in corso ininterrottamente dalla mattina di domenica 25 febbraio, con la presenza di 14 dipendenti e 5 mezzi attivi sul territorio comunale. Dalle 21.30 di ieri 3 mezzi hanno lavorato tutta la notte fino alle 4, quando sono tornate operative le squadre con 14 persone e 5 mezzi. Su tutte le strade principali ed in buona parte delle vie secondarie è stato sparso il sale, oltre ad altri interventi per garantire la sicurezza, come l’interdizione per le discese/salite più ripide”
“Stamattina al lavoro anche SEI Toscana, Pubblica Assistenza e Misericordia, con volontari della Protezione Civile, con particolare attenzione alla pulizia dei marciapiedi. E’ comunque indispensabile la collaborazione dei cittadini, sia evitando di circolare con veicoli sprovvisti di gomme termiche o catene e sia contribuendo a tenere pulite le aree davanti a case ed uffici. Il trasporto pubblico e quello scolastico hanno funzionato con sostanziale regolarità, tranne un po‘ di ritardo dovuto alla bassa velocità ed alle strade dove il transito è stato interrotto cautelativamente”
“L’Amministrazione Comunale ricorda che il servizio scolastico va garantito il più possibile, anche per evitare disagi alle tante famiglie che contano sul fatto che i bambini ed i ragazzi frequentino la scuola durante l’orario di lezione. Laddove per alunni e/o insegnanti fosse impraticabile il raggiungimento dell’edifico scolastico, è più che giustificata l’assenza per impossibilità di movimento”
“La presenza di oggi a scuola è stata ovviamente più bassa del solito, dall’85% scendendo in alcuni casi fino al 20%, in relazione alla lontananza della residenza degli studenti: laddove è più alta l’iscrizione di alunni locali la frequenza si è alzata sensibilmente”