Non c’è storia al PalaBarton di Perugia, i Campioni del Mondo della Sir Safety Susa Perugia si sbarazzano della Emma Villas Aubay Siena in poco meno di 90 minuti. Una partita a senso unico che ha premiato la completezza di una “macchina da guerra” perfetta che piega per 3-0 (25-19, 25-17, 25- ) i mal capitati di Siena nel match testa-coda di Santo Stefano. Una partita in cui i campioni perugini mostrano tutti i colpi da manuale del volley: mani-out, servizi potenti alternati a servizi tattici, ricostruzioni perfette sia con Giannelli che con Ropret, ma soprattutto è a muro a fare la differenza. Sono ben 14 i muri vincenti da parte sella Sir che non dà nessun segnale di voler cedere qualcosa in campionato nonostante il percorso perfetto sin qui fatto. Difficile stabilire un MVP tra i tanti giocatori della Sir ma alla fine è stata premiata l’efficienza in attacco e la precisione a muro del centrale argentino Sebastian Solé autore di 11 punti, con l’86% in attacco e 4 muri vincenti.
Primo Set
Scende in campo la Emma Villas Aubay Siena senza sorprese: Finoli in linea con Pinali, a schiacciare Raffaelli e il capitano Petric, centrali Mazzone e Ricci, libero Bonami. Andrea Anastasi per la Sir Safety Susa Perugia risponde con il sestetto titolare: Giannelli – Rychlicki, in posto 4 Leon e Smeniuk, al centro Solè e Russo, libero Colaci. I perugini partono forte, sostenuti dai 3800 sirmaniaci presenti che incitano i ragazzi campioni del mondo senza prendere fiato. Subito break 2-0 per i padroni di casa dopo una pipe di Semeniuk e un muro di Russo su Petric. La Emma Villas lotta contro lo strapotere dei perugini tanto da raggiungere anche la parità 11-11, dopo un ace di Petric su Leon. Perugia però ingrana la marcia e grazie al servizio e al muro mette la freccia e si allontana dai senesi sul 15-12. Siena è in partita ma Perugia non sbaglia nulla, Leon e Rychlicki sono macchine da punti, il muro di Russo è praticamente invalicabile e il set si chiude sul 25-19 con un errore al servizio di Mazzone che lancia fuori la sua battuta float.
Secondo Set
Il secondo parziale inizia con gli stessi sestetti e si apre con il punto break di Leon in contrattacco e con un ace di Solé su Petric: 2-0. Siena reagisce: Mazzone mura Leon e Raffaelli contrattacca in diagonale stretta ed è 3-5, primo vantaggio senese del match. I ragazzi di Pelillo restano attaccati al set sfiorando anche il +4, ma Perugia a muro è granitica, Solè e Leon chiudono la strada prima a Pinali e poi a Petric e Perugia torna avanti sul 10-9. Doppio cambio da parte di Pelillo per tentare di spezzare il gioco sul 12-9, ma Perugia aggredisce in battuta e a muro: parziale di 9-0 e l’andamento del set si fa molto complicato sul 16-9. Sul 20-12 Andrea Anastasi butta in campo anche Ropret e Herrera per il doppio cambio al posto di Rychlicki e Giannelli e Plotnyskyi per Leon, ma la musica non cambia il set si chiude sul 25-17.
Terzo Set
Cambi nella metà campo della Sir, Anastasi sceglie Ropret e Herrera per la diagonale palleggiatore-opposto e Plotnyskyi per Leon, mentre Pelillo torna con il solito sestetto. Non cambia la storia per Perugia che segna subito un break pesante 6-3 per i campioni del mondo che dimostrano di essere una squadra completa di dodici elementi di livello eccelso. Emma Villas che non riesce a chiudere e regala anche qualcosa ad un avversario che sfrutta ogni occasione e difende l’impossibile, a metà set il parziale è già severo per i senesi: 13-7. Terzo set specchio di tutto il match con una Emma Villas che si arrende alle corazzate dei titolari e delle riserve messe in campo da Anastasi. Parziale che si chiude 25-16 e che lascia un po’ di amaro in bocca ai senesi perché nell’ultimo set si è vista una resa nelle facce dei ragazzi di Coach Pelillo. Una partita impossibile da vincere, ora l’attenzione a quella dell’8 Gennaio, più alla portata contro l’Allianz Milano.
Lorenzo Agnelli