Emma Villas Aubay Siena torna a vincere al PalaEstra davanti a 1350 spettatori
Emma Villas Aubay Siena che torna tra le mura amiche del PalaEstra bisognosa e vogliosa di punti dopo la sconfitta per 3-2 contro la prima della classe Sieco Service Ortona di settimana scorsa. Una sconfitta amara perché i ragazzi di Graziosi avrebbero potuto chiudere il match dopo essere stati avanti per 2-1. Nuovo capitolo questa settimana, in questa settima giornata contro la Materdominivolley.it Castellana Grotte degli ex Battista e Patriarca. Squadra pugliese che non sta attraversando un momento ottimale, al momento in terzultima posizione in classifica a 4 punti con una partita da recuperare. Servono punti quindi ad entrambe le squadre che oggi scendono in campo per smuovere la classifica e guadagnare posizioni.
Coach Maurizio Castellano degli ospiti schiera il sestetto con il venezuelano Valera a palleggiare in linea con Cazzaniga, schiacciatori Rosso e Fiore, centrali Patriarca e Gargiulo, libero Battista. Mentre il coach biancoblu Gianluca Graziosi parte con Falaschi a palleggiare, Romanò opposto, laterali capitan Maruotti e Milan, al centro Zamagni e Gitto, libero Marra.
Parte bene l’Emma Villas Aubay Siena con un Milan estremamente positivo in attacco e al servizio con due ace che segna il +4: 6-2. Si riducono le distanze però dopo un break della squadra pugliese, diversi errori in battuta biancoblu e un muro sulla pipe di Milan, +1 adesso, ancora per i senesi, 14-13, contro-break senese firmato Maruotti, prima un mani out e poi un servizio vincente che regalano ossigeno alla squadra di casa: 16-13 il punteggio. Alcune sbavature senesi di troppo: in ricezione, in contrattacco e due conseguenti muri di Cazzaniga su Milan capovolgono il risultato e portano la Materdomini avanti per la prima volta sul 16-17. Ancora punto a punto, ma è Romanò a trascinare i ragazzi biancoblù in questo momento del match con due attacchi e un contrasto a muro vinto contro lo schiacciatore Rosso riportando così a +3 i senesi: 23-20. Chiude il set il capitano Maruotti sul 25-22.
Riparte il secondo set dopo un primo parziale giocato non benissimo e segnato dai tanti, troppi errori al servizio, ben 9 per i senesi. Set che parte con un sostanziale equilibrio 5-5 il punteggio dopo i primi scambi e ancora molti errori al servizio da una parte e dall’altra. Il muro a 3 di Patriarca e compagni spegne Milan e regala così il +1 ai pugliesi sull’8-9. Scatto di orgoglio e due break regalano il +4 ai senesi grazie a tree attacchi di Milan e all’ace di Falaschi: 14-10. Si ribalta però subito la situazione con una murata subita e un errore in attacco di Milan: 14-13. Break importante segnato ancora in attacco da Romanò e Milan che riporta la squadra senese in vantaggio, un vantaggio adesso corposo ben +5: 22-17. Spazio al servizio anche per il secondo palleggiatore Zanni che segna un ace sulla ricezione imprecisa di Fiore: 23-17. Set che si chiude con l’errore al servizio del giovanissimo El Moudden classe 2002 sul 25-19.
Terzo set che si apre con un attacco di Gitto e un muro della coppia Milan-Zamagni su Cazzaniga ed è subito 2-0 per i padroni di casa, il contro-break avversario però arriva e torna l’equilibrio 4-4. Importante strappo senese dopo un attacco di Romanò e il buon turno al servizio di Milan: 7-4. SI riducono le distanza dopo un attacco in primo tempo sulla riga di Patriarca: 13-12. Spazio per Mariano al posto di Maruotti un po’ in penombra. E’ ancora Romanò a segnare un break con un attacco difficile sulla parallela: 16-13. Momento negativo senese in ricezione di Milan che subisce due ace e successivamente anche un muro e gli ospiti volano a +3: 18-21, vantaggio ad ora mai raggiunto. Muro a sangue di Zamagni sul centrale Gargiulo che riduce il vantaggio ospite ad una lunghezza, 20-21. Zanni ancora determinante al servizio segna un ace su Fiore e agguanta così la parità 21-21. Momento negativo per Milan: due murate subite dall’opposto Panciocco e i pugliesi raggiungono il loro primo set point: 21-24. Muro insaccato per Zamagni e la Materdominivolley conquista il primo set sul 22-25. 2-1 adesso il conto dei set.
Quarto set che comincia con un attacco di Fiore, una parallela lunga che supera il muro di Falaschi e la difesa di Romanò. Emma Villas che non ingrana la marcia, troppi errori in attacco, in ricezione e sui contrasti a muro e la Materdomini vola sul 2-5. Si sveglia però la metà campo senese, trascinata dal tifo dei 1350 del pubblico e segna un importante break 3 punti consecutivi e di nuovo parità: 6-6. Ancora troppi alti e bassi e torna a viaggiare la squadra pugliese che in determinati momenti sembra più unita e equilibrata, caratteristiche che premiano e li fa condurre ancora il set: 10-14. L’unico a tenere dalla parte dei senesi è l’opposto lombardo Romanò che segna ancora e riporta a galla i biancoblu, insieme al pubblico particolarmente ispirato: 13-14, due ace consecutivi di Milan che si sblocca riportano il vantaggio per i padroni di casa: 15-14. Ancora Romanò a segnare break importanti e ora l’Emma Villas sale a +2: 20-18 e intravede la fine del set, ma serve concentrazione e di limitare gli errori. Set point per l’Emma Villas sul 24-22 segnato da Gitto e Romanò chiude subito il discorso con un attacco in diagonale: 25-22. Romanò indiscusso MVP dell’incontro.
Lorenzo Agnelli