La Emma Villas Siena rientra in campo dopo un mese di stop e fatica molto contro Bergamo, una squadra ben rodata che conferma il trend positivo, ovvero neanche una sconfitta da inizio stagione. Ad incidere sicuramente lo standbay causa Covid e gli allenamenti in pochi. Per questo coach Spanakis inserisce una squadra rivoluzionata. Resta in panchina Yudin mentre non ci sono perché ancora positivi Zamagni e Barone. In campo il capitano Della Lunga e Della Volpe, Salsi in regia, opposto Romanò, centrali Truocchio e a sorpresa Panciocco, libero Fusco.
Parte equilibrato il primo set. Siena è decisa a fare bene, ma lo è anche Bergamo. Tra i padroni casa è Romanò a dire la sua, nonostante la lontananza dal campo causa Covid, con lui Siena resta attaccata a Bergamo, che però non molla e Terpin si prende il set sul 25-23.
Parte forte la squadra di Graziosi nel secondo set con Santangelo che trascina i suoi sul 7-10. A metà set Spanakis gioca la carta Yudin al posto di Della Volpe. Ritrova la parità sul 18-18 Della Lunga a muro fermando Santangelo. Non basta, troppi i problemi in ricezione, così Bergamo allunga il passo e chiude il set d’astuzia con un pallonetto di Pierotti (25-23).
Bergamo parte forte anche nel terzo set, ancora problemi nel campo dei padroni di casa che tardano a reagire, riuscendo ad arrivare comunque alla parità a quota 21 con Romanò, ma al primo match point utile Pierotti chiude la partita con un ace sul 25-23.
Siena adesso dovrà rimettersi in pista e pensare al match contro Castellana dei tanti ex, Gitto, Patriarca, Vedovotto e Van Dijk. “Serve allenarsi tanto e rimettersi in forma – afferma il capitano Dore Della Lunga – è stato un periodo difficile, la pallavolo non l’abbiamo vista (afferma in riferimento alle settimane sia di quarantena che di allenamenti risicati), dobbiamo pensare ad allenarci bene, perchè solo così si vincono le partite. Era giusto, vista la situazione, che vincesse Bergamo ma noi eravamo lì e questo mi rammarica”. Ad essere rammaricato anche il presidente Giammarco Bisogno. “Così non va – afferma a fine partita – abbiamo vinto un campionato con una banda trasformata in centrale (in riferimento ad Allison Melo durante la stagione della promozione in Superlega), delusione sia per il coach che per la squadra”.