È la Gioiella Prisma Taranto ad aggiudicarsi la sfida salvezza, nell’anticipo di sabato pomeriggio di SuperLega. Dopo un primo set vinto con largo vantaggio dai padroni di casa, la Emma Villas è riuscita ad accorciare e a rimettere in equilibrio il match, ma alla fine sono i tarantini a festeggiare al tie-break, complici le imprecisioni e i troppi errori nella metà campo biancoblu.
“Una partita lunghissima, che forse non abbiamo giocato con lucidità fino in fondo, come altre volte abbiamo fatto – commenta il vice presidente biancoblu Fabio Mechini -. Sapevamo la difficoltà di questa gara ed anche le problematiche fisiche con cui ci siamo arrivati. Ora bisogna fare ammenda di quello che non ha funzionato bene nel nostro campo, come la battuta, oggi tanti errori e pochi punti, e i tanti muri che abbiamo subito anche nelle palle facili. Adesso bisogna guardare avanti e pensare che le prossime tre partite che mancano sono ognuna una finale”.
Amaro in bocca per i senesi che hanno perso più di un’occasione per vincere anche da tre punti il match, una posta in palio comunque che è andata divisa tra i due contendenti. Un risultato non particolarmente significativo ai fini della classifica: Taranto infatti sale a quota 16, Siena, con la gara casalinga contro Civitanova da recuperare sabato prossimo, insegue a -1, mentre Padova archivia la questione salvezza dopo la vittoria di ieri per 3-2 su Monza.