Lo sponsor comparirà sulla maglia del libero per le partite casalinghe
La Emma Villas si prepara al primo match della stagione. Domenica si apre il sipario e per i biancoblu sarà subito battaglia contro una squadra di livello. Calci ha all’interno un roster di categoria superiore e quindo sarà subito un ottimo banco di prova.
“Sappiamo l’importanza di questa partita -afferma il ds Fabio Mechini-, ma finalmente si inizia a giocare. Siamo veramente contenti ma le prime quattro saranno partite molto toste”.
In campo anche una nuova maglia, quella del libero per le partite casalinghe della regular season, con lo sponsor Pianigiani Rottami “Siamo onorati- afferma Antonietta Pianigiani – di essere vicini da sempre allo sport. Con la Emma Villas abbiamo avuto un ottimo rapporto fin da subito, e siamo convinti che il lavoro premierà la società. Non è banale essere nella maglia del libero: indossarla significa rappresentare la storia di una società. Ho conosciuto personalmente il libero Davide Marra, che indosserà questa maglia, e mi è sembrata subito una persona solare e di carattere. Non è certamente una cosa banale avere il logo della propria azienda sulla divisa da gioco di un team, ovviamente ci fa tanto piacere esserci e accompagnare il percorso sportivo della squadra”.
“Avere queste partnership è fondamentale – commenta il coach della Emma Villas Gianluca Graziosi – lo sport vive di sponsor e partecipazione e avere questi imprenditori significa dar sicurezza”.
“Pronti via la partita è subito importante e un derby- ci sarà subito battaglia – continua Graziosi, passando al campo – Calci è una squadra attrezzata e ha nel roster un gruppo che è sceso dalla Superlega. Ci siamo preparati bene, dobbiamo dimostrare il nostro valore, dobbiamo solo pensare a giocare a pallavolo. Il test match id ieri è stato importante per noi, non riuscivamo ad allenare la fase break e mi è servito per allenare questa fase. Il test match che mi è piaciuto di più è stato però quello contro Santa Croce, lì è uscito il carattere della squadra”.
